Genova, 30 aprile 2016 - Inizia
nel migliore dei modi la stagione Mini 6.50 di North Sails che, grazie
ai successi di Onlinesim tra i Proto e Alla Grande Ambeco tra i Serie,
ha visto i suoi profili prevalere in una classe competitiva come quella
riservata ai ministi, nell'ambito della quale è attivo anche Andrea
Fornaro, altro solitario "griffato" North Sails e supportato da Sideral.
"Il
2016 si è aperto in modo entusiasmante grazie ad Alberto Bona e Tommaso
Stella, vincitori con Onlinesim dell'Arcipelago 650 e del Gran Premio
d'Italia 650 tra i Proto, e Ambrogio Beccaria che, regatando in coppia
con Enrico Podestà, ha portato il suo scafo di serie, il Pogo 2 Alla
Grande Ambeco, al successo nell'Arcipelago 650 e sul podio del GPI"
esordisce Giovanni Sanfelice che, per conto di Norh Sails, segue passo
passo l'attività dei ministi italiani. Sanfelice, che ha avviato la
collaborazione con Alberto Bona in vista della Minitransat dello scorso
anno, spiega: "Ho iniziato a seguire Alberto da quando ha acquistato
il Proto che fu di Andrea Caracci: una barca che conoscevamo molto
bene, in quanto a curarne la progettazione delle vele era stato Guido
Cavalazzi. Un dettaglio che ci ha permesso di partire da uno step già
avanzato, anche se le numerose modifiche apportate alla barca del
progettista Sam Manuard ci hanno portato a migliorare e sviluppare il
nuovo inventario: è stata una sfida affascinante. Come dimostrano i
risultati, il set si è rivelato subito molto veloce: contiamo comunque
di continuare il processo di ottimizzazione sulla base delle indicazioni
dello stesso Alberto in vista della Les Sables-Azzore-Les Sables,
regata clou della stagione 2016 che partirà il prossimo 20 luglio".
"La
collaborazione con North Sails è senza dubbio tra i fattori che più
hanno contribuito al miglioramento delle performance della mia barca:
nel corso dell'ultimo anno Giovanni Sanfelice ha seguito con grande
attenzione gli interventi di upgrade cui abbiamo sottoposto Onlinesim,
il più recente dei quali ha interessato l'albero, e questo è un aspetto
fondamentale perché tra i Proto il lavoro di messa a punto non finisce
mai e, di conseguenza, anche quello relativo alle vele deve procedere di
pari passo - commenta Alberto
Bona che, vinto il Gran Premio d'Italia, è ora impegnato nella 222 Mini
Solo prima di pensare alla Giraglia Rolex Cup, quindi alla trasferta nel nord della Francia e alla navigazione fino alle Azzorre - Rispetto
alla Mini Transat, in vista della regata alle Azzorre, stiamo pensando
di realizzare una sorta di Code 5 laminato e di diminuire la superficie
dell'A0 in modo da rendere la navigazione più stabile quando si fa
reaching con brezza superiore ai 20 nodi".
"Come
detto in apertura, nei Serie siamo impegnati al fianco di Ambrogio
Beccaria, con il quale ho regatato in coppia nel corso del 2015 - sottolinea Giovanni Sanfelice - Di
Ambrogio, per il quale abbiamo realizzato un inventario completo, ho
apprezzato molto l'approccio umile e determinato, grazie al quale in
soli cinque mesi è riuscito a completare il refitting di un Pogo 2
finito disalberato in seguito a un naufragio e a cavarsi importanti
soddisfazioni come il successo nel Campionato Italiano Serie 2015 e la
recente vittoria nell'Arcipelago 650..."
"...e
il podio al Gran Premio d'Italia, nel quale avremmo potuto fare meglio
se fossimo riusciti ad agganciare la finestra meteo giusta in prossimità
della Gallinara. Passata la delusione per aver visto scappare i primi
ci siamo consolati battagliando per tutto il resto della regata con
velisti come Didar Costa e dimostrando a noi stessi di poter contare su
ottimi spunti grazie all'utilizzo nelle fasi più delicate della regate
del gennaker North Sails - aggiunge lo stesso Beccaria, armatore di Alla Grande Ambeco che specifica - In
vista di questa stagione, che anche per me culminerà con il raid alle
Azzorre, ho lavorato molto sulla conduzione, portando a termine una
serie di allenamenti con un velista esperto come Riccardo Apolloni e
raffinando la messa a punto dell'autopilota, il cui corretto
funzionamento può far davvero la differenza in una classe competitiva
come quella riservata ai Mini 6.50".
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