Verrà presentato alla stampa Lunedì 15 febbraio 2016 alle
ore 10,30 presso il Circolo di Cultura in via Vittorio Emanuele, 72 a
Sciacca, il rinvenimento, nei fondali a 38 metri di profondità, del
relitto dell’aereo Savoia Marchetti della II Guerra Mondiale, abbattuto
dai Caccia inglesi il 14 agosto del 1942. Il Savoia-Marchetti 79 Sparviero
fu impiegato dalla Regia aeronautica nel periodo della Seconda guerra
mondiale in tutto il teatro del Mediterraneo prima come bombardiere e
dopo, con maggiore efficacia, come aereo silurante. Il velivolo
abbattuto nei cieli non lontano da Sciacca era dotato di un equipaggio
di cinque uomini, considerati tutti dispersi.
Il
ritrovamento è stato effettuato dal team Rebreather Sicilia con il
progetto Ombre dal fondo da anni impegnato nella ricerca di relitti, in
collaborazione alla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e
della Lega Navale di Sciacca, seguendo i racconti dello storico Nicola
Virgilio e alcune informazioni ricevute dai pescatori del luogo.
All’incontro
saranno presenti Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Fabrizio Di
Paola, Sindaco di Sciacca, Luca Papasso, Comandate del 37^ stormo Birgi
Trapani Aeronautica militare, Massimo Di Marco, Comandante Guardia
Costiera Porto Empedocle, Nicola Virgilio, Storico, Santo Tirnetta,
Fotografo Team, Rebreather Sicilia – Lega Navale Sciacca, Riccardo
Cingillo, Presidente Progetto Mare.
Al termine sarà proiettato il video
della scoperta del Savoia Marchetti 79: “Le ali ritrovate”.
Durante
la conferenza stampa verranno consegnati la scheda storica dell’aereo
con l’elenco dei dispersi, le foto del Savoia Marchetti rinvenuto nelle
acque di Sciacca e un filmato del relitto in fondo al mare.
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