domenica 21 febbraio 2016

Il Circolo Velico di Fiumicino con l'UNICEF per denunciare la tragedia dei bambini profughi


Il Circolo Velico di Fiumicino ha accolto la richiesta del Comitato Italiano per l’UNICEF che ha lanciato una campagna nazionale per sensibilizzare tutti sulla tragedia ormai quotidiana dei bambini profughi dalle zone di guerra, che continuano a morire nel Mediterraneo. Una campagna che invita a sdegnarsi sedendosi per terra. 
L’iniziativa è nata dal gesto compiuto il 30 gennaio scorso da due squadre di calcio della serie B greca, AelLarissa e Acharnaikos, i cui giocatori, durante la partita, si sono seduti per due minuti a terra per denunziare la criminale indifferenza dell’Europa di fronte alla strage quotidiana di bambini che annegano nell’Egeo.

Il CVF ha aderito a questa iniziativa e sabato 20 febbraio, durante la regata del Campionato Invernale di Roma, il Circolo ha invitato gli armatori e gli equipaggi a un minuto di silenzio in mare e a sedersi, dopo la prova sportiva, sui moli e in darsena per testimoniarela solidarietà a chi crede che la vita vada rispettata e in particolare quella di tutti i bambini. 


“Il Circolo Velico Fiumicino", ha affermato il Presidente Franco Quadrana, "non poteva non aderire a questa iniziativa, dato che da oltre trent’anni organizza attività sportiva in mare e ha con il mare un rapporto privilegiato, quindi non può chiudere gli occhi davanti a quello che sta succedendo nei nostri mari. La vela come sport del mare deve essere in prima linea nel dare visibilità e sostegno a questa iniziativa dell’UNICEF. Noi e i nostri velisti sabato prossimo non mancheremo di farlo e nel nostro piccolo siamo orgogliosi di essere partecipi”.

Appuntamento sabato 20, in Darsena a Fiumicino, anche ai parenti e amici dei regatanti, che vogliono denunciare la tragedia di queste piccole vittime.

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