Il Circolo Velico di Fiumicino ha accolto la richiesta del Comitato
Italiano per l’UNICEF che ha lanciato una campagna nazionale per
sensibilizzare tutti sulla tragedia ormai quotidiana dei bambini
profughi dalle zone di guerra, che continuano a morire nel Mediterraneo.
Una campagna che invita a sdegnarsi sedendosi per terra.
L’iniziativa
è nata dal gesto compiuto il 30 gennaio scorso da due squadre di calcio
della serie B greca, AelLarissa e Acharnaikos, i cui giocatori, durante
la partita, si sono seduti per due minuti a terra per denunziare la
criminale indifferenza dell’Europa di fronte alla strage quotidiana di
bambini che annegano nell’Egeo.
Il CVF ha aderito a questa iniziativa e sabato 20 febbraio, durante la regata del Campionato Invernale di Roma, il Circolo ha invitato gli armatori e gli equipaggi a un minuto di silenzio in mare e a sedersi, dopo la prova sportiva, sui moli e in darsena per testimoniarela solidarietà a chi crede che la vita vada rispettata e in particolare quella di tutti i bambini.
“Il Circolo Velico Fiumicino", ha affermato
il Presidente Franco Quadrana, "non poteva non aderire a questa
iniziativa, dato che da oltre trent’anni organizza attività sportiva in
mare e ha con il mare un rapporto privilegiato, quindi non può chiudere
gli occhi davanti a quello che sta succedendo nei nostri mari. La vela
come sport del mare deve essere in prima linea nel dare visibilità e
sostegno a questa iniziativa dell’UNICEF. Noi e i nostri velisti sabato
prossimo non mancheremo di farlo e nel nostro piccolo siamo orgogliosi
di essere partecipi”.
Appuntamento sabato 20, in Darsena a Fiumicino, anche ai parenti e amici dei regatanti, che vogliono denunciare la tragedia di queste piccole vittime.
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