Cagliari / Milano, 4 dicembre 2015 - Un premio “inedito”, assegnato in via del tutto eccezionale ad un
civile: Andrea Mura, il navigatore solitario sardo, ha ricevuto ieri a
Cagliari la medaglia al Valore per Meriti di Marina, conferitagli dallo
Stato Maggiore della Marina Militare per mano dell’Ammiraglio Compiani.
“La Marina Militare – dichiara l’Ammiraglio Compiani - consegna
oggi ad Andrea Mura la Medaglia al Valor di Marina al merito sportivo.
Si tratta di un riconoscimento per l’uomo e per il marinaio, in un
ambito, quello sportivo, al quale la Forza Armata guarda con grande
interesse. Attraverso lo sport, infatti, si possono veicolare valori
positivi come la determinazione nel perseguimento di elevate capacità
tecniche, bagaglio indispensabile di chi va per mare. L’esempio di
Andrea Mura è utilissimo, inoltre, per dimostrare ai nostri giovani
quanto sia importante contare sulle proprie capacità e come queste, con
il dovuto allenamento/addestramento, siano un potente strumento per
confrontarsi con il mare e le difficoltà che questo ambiente impone. È
per la nostra Forza Armata, quindi, un orgoglio poter dire di essere
stati al fianco di Andrea Mura durante tutti questi anni.”
E’ una lunga storia di sinergie e collaborazione, quella tra Mura e la Marina Militare Italiana. “La collaborazione con la marina Militare – spiega il velista - è
iniziata nel 2006 quando avevo raccontato all’Ammiraglio di squadra
Roberto Baggioni, all’epoca in comando, il mio progetto di vela
d’altura. Il suo entusiasmo e la sua disponibilità mi avevano aperto un
mondo di idee e opportunità. Mi avevano assegnato il titolo di socio
onorario e dunque la possibilità di issare il guidone della Marina
Militare e di ormeggiare la mia prima imbarcazione d’altura (Felci 49)
ribattezzata “Vento di Sardegna”, presso la sezione velica della Marina
nella darsena vecchia del porto di Cagliari, per preparala per le regate
d’altura”.
Ciò è successo dopo lo conosciamo: è stato un susseguirsi di successi
sportivi con la vittoria per 4 volte nella Roma x 2, nella Middle Sea
race x 2 a Malta, stabilendo record alla Ventotene – Cartagine e alla
100 miglia.
“Nel 2010, in occasione della Route du Rhum, poi vinta – continua Mura - lo
Stato Maggiore mi ha assegnato il patrocinio e la possibilità di issare
anche il Jack della Marina e ha inviato a S. Malo in Bretagna due
incursori e un gommone per le operazioni di assistenza per le fasi
preparatorie della regata. È stato un grande successo che non potrò mai
dimenticare”.
Da allora ogni anno il velista sardo ha partecipato ad almeno una
traversata oceanica sempre con “Vento di Sardegna” collezionando record e
successi.
“I vari comandanti che si sono susseguiti – conclude Mura - hanno
sempre sostenuto le mie imprese confermandomi la disponibilità della
Marina attraverso l’appoggio logistico. Oggi sono davvero onorato di
ricevere questo inedito premio assegnato in via eccezionale ad un civile
e spero che la Marina Militare continui a supportarmi”.
Nessun commento:
Posta un commento