La seconda tappa del Campionato Nazionale Wave AICW è stata vinta dal
campione in carica, Fabio Calò del Circolo Surf Torbole, che ha
sconfitto in finale Andrea Rosati. La manifestazione, per la prima volta
divisa in tre tappe, ha visto il suo secondo appuntamento svolgersi a
Cala Pischina, nel Nord della Sardegna. Il semaforo verde è scattato
mercoledì con la chiamata degli atleti per tenersi pronti per entrare in
acqua giovedì, giorno favorevole per le condizioni meteo previste.
Il
primo single elimination, in una giornata caratterizzata da onda grossa e
vento forte, se lo è aggiudicato subito Calò, sceso in acqua con tutte
le intenzioni di riscattare la non buona prima gara nella prima tappa di
Funtana Meiga, sempre in Sardegna, dove era giunto quinto, tappa
dominata dai freestyler e vinta dal giovane Jacopo Testa davanti a
Matteo Spanu e Nicola Spadea. Il secondo giorno, con le double
elimination e con onde un po' più piccole rispetto al primo, ha visto
prevalere di nuovo l'atleta piemontese trapiantato a Riva del Garda, che
ha battuto in finale Andrea Rosati. Terzo classificato Andrea
Franchini.
Una tappa dunque caratterizzata dalle condizioni ideali per una gara spettacolare quale è stata, che Fabio Calò racconta così: “Dopo una prima tappa con condizioni così così, dove i freestyler avevano avuto la meglio, ieri e oggi, ma sopratutto ieri, finalmente abbiamo avuto un mare all'altezza per poter dare il meglio. Una delle più belle giornate di windsurf mai vissute, Cala Pischina mai vista così con onde anche di 3 o 4 metri.
Mi sono divertito senza pensare troppo alla gara e sono
arrivato, hit dopo hit, surfando e saltanto, saltando e surfando, in
finale con il grande Andrea Rosati, probabilmente il migliore di tutti.
Ho pensato che l'unico modo di batterlo era riuscire a prendere le onde
più grosse senza finire mai sotto vento. Poche ma buone. Talmente buone
che nell'ultima sono finito sulle rocce rompendo tutto”.
Terza, ultima e decisiva tappa per assegnare il titolo si terrà a Puzziteddu, sulla costa Orientale della Sicilia, sempre col sistema della chiamata non appena le previsioni del tempo lo permetteranno.
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