Condizioni
perfette al largo di Civitanova Marche per la prima giornata di regate del
Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura-Delta Motors Cup, la
manifestazione più importante del calendario nazionale di vela d’altura tra le
boe, che ha preso il via oggi per concludersi sabato con l’assegnazione dei
titoli italiani. Due le prove su percorso a bastone disputate oggi dalla flotta
di 46 barche ORC International (23 nel Gruppo A e 23 nel Gruppo B), grazie a un
bel vento teso e costante tra i 10 e i 12 nodi d’intensità (N-NE la direzione),
regate tecniche e avvincenti che un gran numero di appassionati e curiosi sono
riusciti a seguire dal porto e dal lungomare di Civitanova, grazie all’ottimo
lavoro svolto dal Comitato di Regata presieduto da Costanzo Villa, capace di
posizionare il campo a poca distanza da terra, pur mantenendo inalterata la
validità tecnica del percorso.
Il tutto, sotto un magnifico sole e un’aria
tersa che ha esaltato i colori di una giornata che non poteva essere migliore
per l’esordio di questo Campionato Italiano d’Altura organizzato dal Club Vela Portocivitanova su delega della
Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana, l’associazione
di classe che riunisce i quasi 2000 armatori impegnati nell’attività d’altura a
rating.
Nella
prima regata, successo nel Gruppo A per il Campione Italiano in carica Duvetica
Grey Goose, l’Arya 415 di Sergio Quirino Valente (al timone Alessandro Marega),
con il TP 52 Hurakan di Marco Serafini secondo e il GS 39 Morgan IV di Nicola De
Gemmis terzo, e nel Gruppo B vittoria per Golf di Gabriele e Giuseppe Giardini
(a bordo anche Fabrizio Lisco e Alessandro Battistelli), l’ex leggendario II classe
IOR Dida V progettato da Doug Peterson, che con l’armatore Bruno Calandriello ottenne
numerosi successi tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli ’80. Secondo
posto l’NM 38 Scugnizza di Enzo De Blasio e terzo per il Mumm 30 Mummy One di
Alessio Querin.
Nella seconda
prova, vittoria nel Gruppo A per lo Swan 42 Bewild di Renzo Grottesi (in
pozzetto Alessio Marinelli, Luigi Masturzo, Sandro Iesari e Iacopo Lacerra),
seguito da Hurakan e da Duvetica Grey Goose, con Mummy One (al timone Jacopo
Punial e alla tattica l’Azzurro del 49er Stefano Cherin) ottimo vincitore nel
Gruppo B, seguito da Gold e da Scugnizza. Dopo
queste prime due regate, la leadership nel Gruppo A è per Duvetica Grey Goose
(1-3), seguito da Hurakan (2-2) e Bewild (4.5-1), mentre nel Gruppo, primo
posto provvisorio per Golf (1-2), con Mummy One al secondo (3-1) e Scugnizza
terzo (2-3).
Alla
fine della giornata, tutti i regatanti si sono riuniti presso il Villaggio
della regata allestito negli spazi esterni del CV Portocivitanova, per il
classico pasta party, appuntamento che si ripeterà fino al termine del
Campionato. Soddisfare i partecipanti più esigenti non solo in mare ma anche a
terra, senza trascurare alcun dettaglio, è un obiettivo che ha guidato gli
organizzatori nella realizzazione di questo evento e i rendez-vous previsti al
termine di ogni giornata di regate, sono stati realizzati con il supporto di
alcuni partner alimentari locali che hanno fornito prodotti d'eccellenza del
territorio.
Da
segnalare che domani a Civitanova Marche è atteso l’arrivo di Francesco
Siculiana, il Presidente dell’Unione
Vela d’Altura Italiana, che prenderà parte anche all’atteso crew party presso
il suggestivo chalet Shada a partire dalle ore 21.
Ricordiamo
che il Campionato Italiano
Assoluto di Vela d'Altura-Delta Motors Cup, sponsorizzato da Delta Motors e
Lombardini Marine-Kohler, è organizzato dal Club Vela Portocivitanova, su
delega della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana,
con il supporto della Regione
Marche, CONI e Comune di Civitanova Marche, e la collaborazione della Capitaneria di Porto e della
Lega Navale Italiana Sezione di Civitanova Marche.
LE DICHIARAZIONI DI FINE GIORNATA
Michele Regolo (tattico di Hurakan)
“Partiamo
con i favori del pronostico, ma non sarò facile: dovremo essere molto bravi a
non sbagliare nulla, perché il livello dei nostri avversari è alto. Dopo questa
prima giornata di vento teso, speriamo ne seguano altre perché Hurakan è uno
scafo che si esprime molto bene in condizioni di vento medio-forte, proprio
come oggi”.
Paolo Montefusco (tattico Morgan IV)
“Pur
regatando su una barca di serie, in condizioni come quelle di oggi possiamo
ambire a risultati importanti, grazie al valore del nostro equipaggio e al set
up su cui abbiamo lavorato in vista di questo Campionato. Oggi siamo andati
abbastanza bene, in generale siamo quinti, ma è solo l’inizio della
manifestazione e c’è ancora tanta strada da fare”.
Gabriele Giardini (armatore di Golf)
“Corriamo
con la barca più datata della flotta, il leggendario classe Two tonner degli
Anni ’70 Dida V, ma oggi per noi è andata benissimo. Chiaramente partiamo come
outsider, ma siamo qui per dare del filo da torcere ai migliori del nostro
gruppo e questo grazie alle qualità della nostra barca e all’ottimizzazione che
abbiamo portato avanti negli ultimi anni”.
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