venerdì 15 maggio 2015

Pietro D’Alì e Carlo Brenco primi in reale alla Corsica per Due


Pietro D’Alì e il co-skipper Carlo Brenco, con il Class 40 BET 1128 tagliano per primi alle 11:18 di questa mattina il traguardo della Corsica per Due/Corsica per Tutti partita sabato. Una regata molto difficile, conclusa dopo 4 giorni, 16 ore e 47 minuti: "Bonaccia, bonaccia, bonaccia per quasi tutta la regata, il vento si è fatto vedere pochissimo ma abbiamo lottato sempre fino in fondo", spiega Pietro d'Alì. Una battaglia contro il meteo sfavorevole, due concorrenti si sono ritirati, ma la coppia D’Alì/Brenco riesce a distanziare gli inseguitori – per la gran parte della regata – Boerio/Conforto su Pegasus e Vanelo/Pastine su Stella Filante. 
 
Ottima l'interpretazione delle previsioni meteorologiche. Dopo Capo Corso, infatti, D'Alì e Brenco si tengono a Ovest per agganciare, anche solo per un paio d'ore, aria favorevole. Così, nelle ultime 80 miglia, matura il netto vantaggio su Pegasus e Stella Filante. Una bella soddisfazione per i due skipper di BET 1128 – il Class 40 di Gaetano Mura che il velista sardo ha affidato in buone mani – nonostante la bonaccia: "Ci siamo divertiti molto, ieri al tramonto siamo stati coraggiosi a uscire fuori dalla Giraglia. Una scelta che ci ha premiato, quando siamo usciti dal cono dell’isola abbiamo trovato il vento buono. Sono state due ore e 20 miglia di bellissime planate, una notte travagliata. 

La barca è stata meravigliosa, un oggetto bellissimo dove funziona tutto alla perfezione. E’ come essere accolti in casa di qualcuno che ti viene voglia di usarla in punta di piedi". Per Carlo Brenco è stata una grande esperienza: "Pietro è eccezionale, ma lo sanno tutti’’. Finita la traversata immancabile, ormai è un rito, il selfie tra i due compagni di navigazione che dopodomani a Sanremo, per la terza tappa del circuito italiano J/70, saranno avversari. Gaetano Mura, proprietario di BET 1128, ha dichiarato: "In tanti mi hanno chiesto se affido volentieri la barca ad altri, ma affidarla a Pietro è un po’ come se Rafa Nadal ti chiedesse la racchetta in prestito per giocare un torneo. Non può che restituirtela più accordata di prima".

Franco Noceti, Marco Cimarosti e Roberto Westermann, in cabina di regia della Corsica per Due/Corsica per Tutti, applaudono i regatanti: "Non era facile misurarsi con un percorso così duro in condizioni meteo-marine così difficile. Congratulazioni a D'Alì e Brenco per le scelte fatte durante la regata".

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