Pietro D’Alì e il co-skipper Carlo Brenco, con il Class 40 BET 1128
tagliano per primi alle 11:18 di questa mattina il traguardo della
Corsica per Due/Corsica per Tutti partita sabato. Una regata molto
difficile, conclusa dopo 4 giorni, 16 ore e 47 minuti: "Bonaccia,
bonaccia, bonaccia per quasi tutta la regata, il vento si è fatto vedere
pochissimo ma abbiamo lottato sempre fino in fondo", spiega Pietro
d'Alì. Una battaglia contro il meteo sfavorevole, due concorrenti si
sono ritirati, ma la coppia D’Alì/Brenco riesce a distanziare gli
inseguitori – per la gran parte della regata – Boerio/Conforto su
Pegasus e Vanelo/Pastine su Stella Filante.
Ottima l'interpretazione
delle previsioni meteorologiche. Dopo Capo Corso, infatti, D'Alì e
Brenco si tengono a Ovest per agganciare, anche solo per un paio d'ore,
aria favorevole. Così, nelle ultime 80 miglia, matura il netto vantaggio
su Pegasus e Stella Filante. Una bella soddisfazione per i due skipper
di BET 1128 – il Class 40 di Gaetano Mura che il velista sardo ha
affidato in buone mani – nonostante la bonaccia: "Ci siamo divertiti
molto, ieri al tramonto siamo stati coraggiosi a uscire fuori dalla
Giraglia. Una scelta che ci ha premiato, quando siamo usciti dal cono
dell’isola abbiamo trovato il vento buono. Sono state due ore e 20
miglia di bellissime planate, una notte travagliata.
La barca è stata
meravigliosa, un oggetto bellissimo dove funziona tutto alla perfezione.
E’ come essere accolti in casa di qualcuno che ti viene voglia di
usarla in punta di piedi". Per Carlo Brenco è stata una grande
esperienza: "Pietro è eccezionale, ma lo sanno tutti’’. Finita la
traversata immancabile, ormai è un rito, il selfie tra i due compagni di
navigazione che dopodomani a Sanremo, per la terza tappa del circuito
italiano J/70, saranno avversari. Gaetano Mura, proprietario di BET
1128, ha dichiarato: "In tanti mi hanno chiesto se affido volentieri la
barca ad altri, ma affidarla a Pietro è un po’ come se Rafa Nadal ti
chiedesse la racchetta in prestito per giocare un torneo. Non può che
restituirtela più accordata di prima".
Franco Noceti, Marco Cimarosti e Roberto Westermann, in cabina di regia della Corsica per Due/Corsica per Tutti, applaudono i regatanti: "Non era facile misurarsi con un percorso così duro in condizioni meteo-marine così difficile. Congratulazioni a D'Alì e Brenco per le scelte fatte durante la regata".
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