Dopo un periodo in cui è stato ospitato presso la sede dello Yacht Club Costa Smeralda delle British Islands (Virgin Gorda), torna finalmente a casa Vento di Sardegna, il velocissimo Open 50 di Andrea Mura che ha trionfato a novembre (primo dei monoscafi, secondo assoluto in classe “Rhum”) nel corso dell’ultima Route du Rhum. Una barca ormai entrata nella leggenda della vela oceanica, con 5 vittorie consecutive: Route du Rhum 2010, nel 2012 vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.
Una carriera di tutto rispetto per un mezzo progettato da Felci Yachts ormai nel lontano 2000 e costantemente aggiornato e implementato da Andrea Mura, esperto velaio e primo collaudatore di se stesso e di rinomate innovazioni tecnologiche.
Grande l’emozione dello skipper: “Finalmente torna a casa Vento di Sardegna, che in questi anni è diventata un pezzo di me. Abbiamo vissuto emozioni fortissime e raccolto grandi risultati, anche grazie ad un team fatto da professionisti, tecnici ed appassionati”.
L’arrivo è previsto a Cagliari nella giornata di domenica o, complice una meteo non ottimale, in quella di lunedì.
Dopo i festeggiamenti la testa tornerà subito alla preparazione dell’IMOCA 60, la nuovissima barca - in costruzione ai cantieri Persico Marine di Nembro (BG) - con cui Mura tenterà l’assalto al Vendée Globe.
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