venerdì 24 aprile 2015

Team SCA alla Volvo Ocean Race - Giorno 4: Giro completo: fatto!


22 Aprile 2015, questa è una data che resterà nei cuori di Team SCA. Alle 18:56 UTC, il nostro collega e avversario Ian Walker, del Team Abu Dhabi, è stato il primo a congratularsi con Team SCA per aver completato con successo il giro intorno al mondo. Secondo Ian abbiamo incrociato la nostro rotta della prima tappa, e così facendo abbiamo portato a termine un'impresa che molti velisti possono solo sognare.“Ho sempre pensato che un giorno sarei partita per navigare intorno al mondo sulla mia piccola barca,” ha detto Libby. 
 
“Sapevo che le possibilità che accadesse davvero erano poche e ora sono un pò scioccata dal fatto che tutto questo si è realizzato. Sono davvero esaltata: è qualcosa che solo poche persone al mondo hanno fatto – wow, navigare intorno alla mondo.”Libby ha pronunciato l’ultima parte di quella frase con un tono di incredulità – ha scalato il Monte Everest e ora descrive il panorama. “Voglio decisamente farlo di nuovo,” ha aggiunto.Mentre mangiava la sua cena Stacey appariva sotto shock, anche se a giudicare dal suo sorriso si capiva che era solo troppo eccitata per parlare. “Non avrei mai pensato di farlo. 

Onestamente pensavo che non ne avrei mai avuto l’opportunità. Non credevo che ci sarebbe mai stato un team tutto al femminile nella mia generazione,” ha affermato.Dal punto di vista della competizione, oggi in un certo senso è il compleanno di Team SCA, e poiché i compleanni per tradizione vengono celebrati, Team SCA l’ha fatto: abbiamo festeggiato. L’abbiamo fatto nell’unico modo possibile per un team di veliste off-shore: rimanendo in testa alla flotta e volando con 20 nodi di brezza costante.Negli ultimi giorni il vento è stato regolare e noi abbiamo tagliato la corda con i leader della flotta. 

L’intero gruppo è visibile all’orizzonte ed alcuni continuano a rimanere vicini. Oggi abbiamo potuto vedere distintamente i ragazzi di Mapfre mentre sgattaiolavano dietro di noi e cercavano di superarci da sottovento. Fortunatamente le ragazze hanno tenuto il passo e non hanno permesso alla barca rossa di passare.È un po' surreale essere inseguite, invece di essere gli inseguitori. Ciò dimostra quanta strada abbiamo percorso nel corso degli ultimi mesi. Se ripenso alla prima tappa resto sconvolta dal fatto che si trattava di sette mesi fa – il tempo è davvero volato!Se paragoniamo il Team SCA di allora e quello di oggi si ha l’impressione che si tratti di due squadre diverse. 

È difficile dire esattamente il perché, perciò forse ha più senso sottolineare in cosa siamo cambiate: nel corso degli ultimi giorni ci siamo difese nei confronti degli avversari.Siamo riuscite finalmente a dimostrare quello che abbiamo sempre saputo: siamo una squadra forte - siamo fisicamente in grado di navigare con questa barca alla pari con gli altri. Stiamo dando la prova che la forza è solo un pezzo del puzzle, ma l’esperienza è un tassello più grande, e il lavoro di squadra lo è ancora di più. Oggi, tagliando il mitico traguardo del giro completo intorno al mondo, abbiamo messo insieme tutti i pezzi e completato il puzzle.(www.teamsca.com)

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