venerdì 17 aprile 2015

Roma per 2: vincono Andrea Caracci e Nino Merola su Neo Scheggia


Riva di Traiano, 16 aprile 2015 - Altri nomi “pesanti” primi al traguardo della "Roma per 2" e sono quelli di Andrea Caracci e Nino Merola che, a bordo del Neo400 di Paolo Semeraro  “Neo Scheggia”, hanno tagliato per primi la linea del traguardo, posta nello specchio d’acqua antistante il porto di Riva di Traiano, alle 16:35:24. Il tempo totale impiegato per percorrere le 530 miglia del percorso è stato di 100h20m24s.    Una corsa magnifica la loro, condotta praticamente sempre in testa dall’inizio alla fine, prendendo un buon vantaggio già nella discesa verso Lipari e conservandolo anche nella risalita, quando alle loro spalle, forti dei venti leggeri e della forzata bolina, hanno preso consistenza le chances dei due Figaro,  Made in Midi e Maracuja.

“Barca fantastica e nessun problema -  ci dice Nino Merola
-  ed è stata, anche per il clima, una vera vacanza. Le uniche difficoltà le abbiamo avute nei passaggi delle isole, perché sia a Ventotene sia a Lipari siamo passati di notte. In pratica abbiamo lavorato di notte e dormito di giorno. Ma siamo soddisfattissimi ovviamente del risultato, ma anche di come si è comportata Scheggia”.   


“Non abbiamo fatto nessun errore tattico – commenta Andrea Caracci - e il Neo400 Carbon disegnato da Ceccarelli è una barca eccezionale. Se c’è un nodo di vento lei fa un nodo, se ce ne sono due, fa due nodi. Dalle bonacce si è tirata fuori da sola. Le vele le abbiamo usate tutte, anche i tre spinnaker. L’unica che è rimasta inoperosa è stata ovviamente la tormentina”

Nella “per 2” c’è sempre da segnalare la grande prova di Valerio Brinati e Marzio Dotti, sul loro Este 35 Whisky Echo,  che nella risalita da Lipari stanno veramente dando il massimo. Sono al 5° posto ad un solo miglio da Argo, First 44.7 di Luciano Manfredi e Andrea Porchera.
 
Nella “per 1” continua la lotta tra Gaetano Mura e Mario Girelli. I due stanno risalendo sotto costa a suon di strambate. Gaetano Mura sembra aver preso un leggero vantaggio e tenterà di marcare Girelli come in un match race per non lasciargli possibilità alcuna. Sono attesi nella notte a Riva di Traiano dove, come è tradizione del Circolo Nautico Riva di Traiano, verranno accolti già in acqua dal Comitato di Regata presieduto da Fabio Barrasso, che sarà su un gommone pronto a porgere la classica bottiglia di spumante che accoglie non solo il vincitore, ma tutte le barche che concludono la regata.

“Sono sempre i grandi che vincono questa regata – commenta il Presidente del CNRT Alessandro Farassino – perché qui ci vuole tecnica e cuore. Non è una passeggiata e se ne accorgeranno ancor di più i ritardatari che prenderanno anche 20 nodi di vento. Sarà una fatica per loro, ma se prenderanno il treno del vento forte di venerdì, avranno anche la possibilità di vincere la regata in compensato. Sarà emozionante seguire tutti gli arrivi”.   

Continua intanto l’interesse sui social, tenuto acceso soprattutto dal duello Mura/Girelli. I fans e follower coinvolti dalla Roma per 2 sono arrivati a 4 milioni e 600 mila, sempre tenuti sotto controllo da Pico Web, il sistema di rilevazione Social di Data Stampa.

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