Matteo ha mantenuto la promessa. Si parte per
recuperare ECO40
che galleggia tranquillo 1500 km a largo del Brasile
sull’equatore.. Alle 21.00 del 22/02/2015 partiamo da Fiumicino
destinazione Rio e quindi
Recife. Siamo io, Matteo, Andrea De Marinis e Paolo, il
sommozzatore. Paolo è
un uomo dell’impresa di Alessandro Farassino, Presidente del
Circolo Velico di
Riva di Traiano, che gentilmente ce lo ha messo a nostra
disposizione per il
recupero di ECO40. Forse verremo raggiunti dal quinto membro
del gruppo, Tullio
Picciolini, pilota dell’Alitalia e bravissimo marinaio.
Da
Roma
portiamo il materiale base per il recupero del quale abbiamo
progettato le
modalità. Sul posto compreremo il materiale aggiuntivo. I
Lloyd’s di Londra contribuiscono
al recupero di ECO40. Ringraziamo Tiziana e Raffaella
Veneziani e Stefano
Cerulli della società Euro-American con la quale abbiamo
stipulato la polizza
di assicurazione di ECO40 per l’ottimo lavoro svolto. Il tutto
è stato
concordato in meno di due ore venerdì scorso a Grosseto nella
sede della compagnia di assicurazione senza avvocati.
I dati della Leica per la misura delle onde
sono stato salvati
da Matteo e li ho consegnati venerdi, durante la conferenza
stampa, ai colleghi
della Sapienza Mattia Crespi e Augusto Mazzoni. E-geos con Luca Pietranera e Achille Ciappa
continuano ad
assisterci da terra insegundo la barca con il satellite.
Comunque il tracking
montato da Matteo continua a funzionare.
Alessandro Romano, insostituibile compagno
d'avventura, ha caricato sul sito della Sapienza di ECO 40
nella sezione contributi scientifici la presentazione che ho
fatto venerdi
pomeriggio con Matteo, Valerio Brinati e Cecilia Angelelli, in
occasione della conferenza stampa. Chi fosse
interessato la può vedere al seguente link.
Anche per questa sera è tutto
Buona serata.
Paolo De Girolamo
Nessun commento:
Posta un commento