Ore cruciali a bordo di Maserati,impegnata nel tentativo di record del nord Atlantico da New York a Lizard
Point, alle prese con condizioni meteorologiche in continua evoluzione. Dopo 48 ore in cui ha mantenuto
un’ottima media, accompagnata dal forte vento da sudovest, Maserati e' stata
superata dal fronte freddo atteso ma che si è rivelato molto più veloce del
previsto.
Nonostante
le condizioni siano difficili e in perenne mutamento, Soldini e il suo
equipaggio non demordono: “Penso di non aver mai tirato Maserati come in questi
due giorni. Quando è arrivato il sud ovest che aspettavamo ci siamo veramente
dati da fare e la barca ha fatto faville per 48 ore.” ci dice Giovanni Soldini
raggiunto al telefono. “Purtroppo però le previsioni si sono rivelate
sbagliate. Il fronte freddo che dovevamo agganciare si è mosso molto più
velocemente di quanto ci annunciavano tutti i modelli meteo fino a ieri. Cosi'
siamo finiti dietro al fronte e non davanti, come avevamo previsto. A questo
punto aspettiamo i nuovi modelli meteo e vedremo come affrontare questa nuova
situazione. La speranza e' quella di riuscire a navigare nel vento da nord
ovest che si e' formato dietro il fronte freddo. Tutto dipendera'
dall’intensità di questo vento e da quanto tempo impiegherà per stabilizzarsi.
Le prossime ore saranno decisive per capire il da farsi".Il record
della traversata atlantica da ovest a est appartiene al maxi yacht di 140 piedi Mari Cha IV (6 giorni, 17 ore, 52
minuti e 39 secondi).
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