Alle
h 00:27:29 GMT di oggi (le 02:27:20 in Italia, le 20:20:20 locali del
17 ottobre) davanti al faro di Ambrose, nella baia di New York, Maserati ha
tagliato la linea di partenza per tentare di battere il record di
traversata atlantica da New York a Lizard Point, la punta più a ovest
dell'Inghilterra. 2.880 miglia in nord Atlantico, passando sotto
Terranova, all'inseguimento dei fronti freddi, da
percorrere in meno di 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi, il
tempo record stabilito nel 2003 dal maxi yacht di 140 piedi Mari Cha IV dell'americano Robert Miller con a bordo 24 persone di equipaggio.
A bordo di Maserati,
oltre allo skipper Giovanni Soldini, un equipaggio internazionale di
nove velisti: gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli, Andrea
Fantini, Michele Sighel, Alberto Sonino; il tedesco Boris Herrmann; il
cinese Jianghe Teng, detto Tiger; lo spagnolo Oliver Herrera Perez;
l'inglese Sam Goodchild.
Giovanni Soldini commenta così le prime 12 ore di navigazione: “Siamo partiti ieri sera col buio, le prime ore sono state entusiasmanti con ottime condizioni e Maserati è
riuscita a dare il meglio di sé planando spesso oltre i 25 nodi di
velocità. Nel corso della notte il vento come da previsioni è calato, ma
diversamente da quanto annunciato ci è girato in poppa. Abbiamo passato
quattro, cinque ore molto difficili con una rotta pessima, poco vento e
onde gigantesche quasi di prua.
La colpa è dell'uragano Gonzalo che sta
arrivando alle Bermuda e ci ha risucchiato tutto il vento. Per fortuna
ora la situazione si è normalizzata, il vento ha ripreso la sua
direzione stabilita dalle previsioni e piano piano sta acquistando un
po' di forza. Nelle prossime ore l'uragano continuerà la sua rotta verso
nord passando sulla nostra prua a 250 miglia di distanza. A quel punto
dovremmo essere nel vento stabile e pulito e con un po' di fortuna
dovremmo aver passato il primo grosso cancello di questa rotta”.
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