01/08/2014 - A due giorni dall’inizio delle regate, in programma domenica 3 agosto
per le classi RS:X Maschile, RS:X Femminile e Finn (Laser Standard,
Laser Radial, 470 M, 470 F, 49er, 49er FX e Nacra iniziano lunedì 4), la
Nazionale italiana di vela continua il suo percorso di avvicinamento
all’Aquece Rio-International Sailing Regatta 2014, l’atteso Test event
riservato alle dieci classi olimpiche in programma fino al 9 agosto, con
base logistica al Marina da Gloria, negli stessi campi di regata che
ospiteranno le regate dei prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016.
Oggi abbiamo sentito il Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini, presente a Rio con il tecnico dell’RS:X Femminile Adriano Stella, poco prima di scendere in acqua per la sessione quotidiana di allenamento che vedrà impegnati nella baia di Rio Marcantonio Baglione (RS:X M), Francesco Marrai (Laser Standard), Giorgio Poggi (Finn) e Flavia Tartaglini (RS:X F). Resta invece a terra, per una giornata di riposo, la quinta Azzurra presente a Rio, Laura Linares (RS:X F). “I ragazzi stanno bene e stanno superando gli effetti del cambio di fuso orario”, ha dichiarato Marchesini. “Finalmente ieri ci è stato consegnato anche il rig di Baglione, che non era arrivato per problemi di spedizione aerea, inconveniente che comunque non ha inciso sulla preparazione in acqua dell'atleta nei giorni scorsi. Le condizioni meteo-marine sono molto buone, la brezza da Sud entra regolarmente da una decina di giorni con una intensità tra gli 8 e i 14 nodi. Fuori baia, sui campi Niteroi e Copacabana, è presente l'onda lunga dello swell oceanico (ieri Marchesini ha allenato Marrai proprio sul campo Niteroi, NDR), mentre all'interno della baia (Poggi era sul campo Ponte e Baglione, Linares e Tartaglini sul campo P. Azucar, NDR) l'onda è corta e molto simile al Garda. Forti invece le correnti che ieri hanno raggiunto picchi di oltre 40 mt/min in corrispondenza del campo Ponte. L'organizzazione”, ha proseguito il DT azzurro, “è finora all'altezza dell'evento, con una notevole presenza di forze dell'ordine sia a terra che in mare e con il dispiego di un cospicuo numero di uomini ed unità navali della marina Militare Brasiliana”. Tutto procede per il meglio, quindi, per la Nazionale italiana che da domenica sarà impegnata in questo evento che riunisce a Rio de Janeiro 320 atleti in rappresentanza di 34 nazioni, con praticamente gran parte dei migliori esponenti delle dieci classi olimpiche. Un test molto importante, non tanto per il risultato, quanto per la possibilità di raccogliere dati decisamente utili in funzione dei Giochi di Rio e dello studio dei campi di regata. “I ragazzi sono tutti molto concentrati, abbiamo una situazione logistica ottimale (unica nazione, con i giapponesi, ad alloggiare nei pressi del Marina da Gloria, NDR) e la voglia di dare il massimo”, ha concluso Marchesini, “ma la priorità di questa trasferta è conoscere e capire a fondo la Baia”.
Nessun commento:
Posta un commento