Appuntamento con la cultura del mare venerdì 20 dicembre,
con orario di inizio alle 20, nelle sale dello Yacht Club Sanremo. Ad
essere protagonista è la storia di una delle imbarcazioni più
prestigiose e ricche di pathos della storia della marineria, non solo
italiana, ma addirittura mondiale. Al Circolo matuziano, infatti il Comandante Flavio Serafini parlerà
sulla nascita e le gesta de “Il Leone di Caprera”, una goletta-baleniera
progettata con significative innovazioni tecniche, assai notevoli per
l'epoca, nel 1879 in Uruguay, da tre patrioti italiani che volevano
lasciare un segno tangibile del loro ingegno e del loro coraggio.
Terminato il piccolo vascello, della lunghezza di 10,50 metri e con tre tonnellate di stazza, i tre velisti si imbarcarono per una lunga navigazione da Montevideo sino a Las Palmas, Canarie, per toccare poi Gibilterra ed infine Livorno. A quel tempo il successo dell'impresa venne riconosciuta solo in parte e, quel che è peggio, la baleniera venne a poco a poco abbandonata, rischiando di andare distrutta e di portare nell’oblio la memoria della coraggiosissima traversata. Solo in questi ultimi anni una tanto lungimirante quanto preziosa ristrutturazione della goletta permette agli appassionati del mare di ammirarla visitando, a Milano, il Museo della Scienza e della Tecnica. Alla serata è stato presente uno dei discendenti di uno dei tre giovani italiani che presero parte all'impresa, Pietro Troccoli. La presentazione della serata sarà a cura di Giovanni Manuguerra.
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