Con la World
Cup di Napoli si è chiusa la prima parte della Swiss & Global Cup 2013, 12°
Edizione del Trofeo Nazionale del Dinghy 12' Classico. Le prime tre
tappe hanno avuto un buon successo, nonostante la situazione contingente che sta
significativamente condizionando, dappertutto, la partecipazione agli
eventi velici di ogni tipo. A parte il
fatto che siamo stati fortunati e abbiamo disputato ben 16 delle 17 prove
previste, eravamo (in acqua) 39 a La Spezia, 35 a Pescara e 42 a Napoli,
compresi in questa ultima occasione i
rappresentanti di ben altre sei nazioni
(Giappone, Canada, Svizzera, Turchia, Germania, Olanda).
Ma la
rappresentanza olandese, tedesca e svizzera è sostanzialmente intervenuta a
titolo personale. Se gli svizzeri vedono convivere nella loro flotta
classici di origine italiana e olandese, proprio gli olandesi (Fred Lachotzky a
parte) ci hanno snobbato e, con loro, i tedeschi attivi con barche dei Paesi
Bassi.
Dato ancora
più evidente tra i moderni, con soli 32 partenti e una presenza internazionale
meno che simbolica.
Insomma: chi
ha seminato vento di zizzania tra la tradizione italiana e quella olandese ha
raccolto la voluta tempesta; esattamente come previsto.
Che questo
sia avvenuto proprio l' anno del 100 anniversario della Classe aumenta la
tristezza della cosa.
D' altra
parte, come in tutti i conflitti, gli estremisti delle due parti contrapposte
sono i migliori
alleati gli uni degli altri.
E' ovvio che
l' anno prossimo o la World Cup riacquista il suo carattere effettivamente
internazionale, oppure non può certo ridursi ad una regata italiana con qualche
invitato dall' estero.
Onore
comunque a Dani Colapietro che ha vinto meritatamente davanti ad un lotto di
concorrenti molto qualificato; e onore al merito di Massimo Schiavon che guida
la classifica generale (qui allegata) dopo le prime tre prove, davanti alla new
entry Alberto Patrone e ad uno dei primi cultori del Dinghy 12' Classico: Fabio
Mangione.
Ricordo
infine la ottima partecipazione dI ben 30 legni al Campionato Italiano
Assoluto di Santa Margherita Ligure, che resterà nella storia per il numero
straordinario (119 !) di partecipanti, che non sarà facile battere in futuro, e
per un contorno veramente all' altezza dell' evento.
E' Italo
Bertacca (7° assoluto) a fregiarsi del titolo di Campione Italiano Classici per
il 2013: nessuno ne aveva più diritto di lui, per le doti mostrate in questi
anni e per quanto di bene ha fatto a tutto il movimento dei
Classici.
A settembre
si riparte: e si riparte dal nostro appuntamento internazionale dei giorni 7 e 8
sul Lago di Ginevra, nella bellissima località di La Tour de Peilz (nei
pressi di Vevey).
Saremo
ospiti della Classe Svizzera e - al di là della splendida esperienza di regatare
all' estero, su acque mai solcate dai dinghy italiani - speriamo di poter
affrontare in campo storicamente neutrale il dibattito sulle sorti del movimento
dinghistico internazionale.
In ogni caso
il Lago di Ginevra è uno dei grandi teatri della vela europea e un occasione da
non mancare assolutamente.
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