Massima soddisfazione per la riuscita della prima
edizione del Trofeo Nazionale Team race della classe paralimpica 2.4 da parte
degli organizzatori della Compagnia della Vela – coadiuvati magistralmente
dalla moderna struttura e dagli uomini del Porto Turistico di Jesolo – e di
tutti i partecipanti: questo è il miglior risultato che ci si poteva attendere
da un debutto assoluto ovvero la “prima” delle regate a squadre per i 2.4.
La regata si è svolta a Jesolo, presso
l’accogliente base logistica del Porto Turistico di Jesolo, che anche oggi ha
messo a disposizione i suoi spazi per un briefing pre-gare, ancora più
importante dell’apprezzata lezione svolta ieri dal capo umpire Ezio Fonda. Alla
luce di quanto successo in mare sabato, gli equipaggi hanno infatti potuto
comprendere in maniera più approfondita le tecniche e le regole che stanno alla
base del team race.
Purtroppo un lutto improvviso ha impedito alla
squadra del Circolo Velico Andora, Liberi nel Vento e LNI di Milano (ieri primi
nella classifica provvisoria) di prendere il via. Con massimo fair play il
capitano Cristian Tarasco è stato inserito nella squadra Uguali nel Vento 2, in
parziale sostituzione di Massimo Venturini.
Nonostante questi rimescolamenti, a metà mattina le
cinque squadre iscritte hanno preso il largo e hanno iniziato a battagliare in
un secondo round robin.
La solita e perfetta brezza da sud-est di intensità
7-8 nodi ha permesso di completare l’intero girone all’italiana con scontro di
tutte le compagini tra di loro, sotto l’attenta supervisione del presidente di
Comitato Luca Grandin e della squadra di arbitri capitanata da Ezio Fonda.
Uguali nel Vento 1 con Collinetti, Maurizio e
Squizzato ha dominato incontrastata il campo, complice anche l’assenza dei
mattatori di ieri, conquistando così l’XI Trofeo Città di Jesolo, che per
l’occasione è stato consegnato alla squadra vincitrice del 1° Trofeo Nazionale
Team race 2.4.
A seguire la solida LNI (Redavid, Polo D’Ambrosio,
Garganigo), che ha dimostrato una grande crescita. Appaiati a pari merito al
terzo e quarto posto il Circolo Velico Alto Adriatico (Dagostini, Rizzi,
Dagaro) e Uguali nel Vento 2 (Venturini/Tarasco, Boscolo e Civran), con i primi
che riescono a cogliere il bronzo grazie al miglior risultato ottenuto negli
scontri diretti.
I leader della classifica provvisoria di ieri
Tarasco, Curzi e Malavolta, che oggi non sono scesi in acqua, si ritrovano al
5° posto e il Circolo della Vela Mestre (Genovese, Baggio, Rado) si deve
accontentare della sesta piazza.
Alla premiazione era presente anche il Presidente
del locale Comitato Paralimpico Ruggero Vilnai. La signora Chiara Amadi ha
consegnato il premio intitolato al marito Fabio Amadi, che è andato al più
giovane atleta della flotta: Riccardo Boscolo, non ancora sedicenne e già
agguerrito regatante.
Il brindisi finale è stato il modo migliore per
dirsi arrivederci, visto che l’esperienza del team race è stata molto positiva
per tutti gli iscritti e ha regalato una sensazione diversa di regata, dove a
vincere non è l’individualità, ma la forza e la coesione del collettivo.
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