Sono passaste altre 24 ore di vela piuttosto monotona, al traverso dell'aliseo dell'est puntiamo verso sud-sudest a gran velocita', coprendo facilmente 200-250 miglia al giorno solo pochi giorni fa eravamo all'equatore ed ora siamo gia' a 11 gradi sud... fa ancora caldo non preoccupatevi, anzi, spero pian piano che scendiamo la temperatura si abbassi un po' e ci lasci respirare un po'. Ieri abbiamo visto una balena, a neanche 100 metri dalla barca, prima uno sbuffo poi la schiena enorme curvarsi infine la coda e poi piu' nulla, sono andato a prendere la macchina foto ma non e' piu' riemersa. Quest'affare di fare il giro del mondo in barca a vela e' ben piu' complicato di quanto molti immaginano.
Quando abbiamo lasciato Palma di Maiorca con le nostre barche tutti i nostri attrezzi, pezzi di ricambio, vele di ricambio ed altri materiali sono andati in un container che pochi giorni dopo e' partito via cargo e dovrebbe, se tutto va bene, arrivare piu' o meno insieme a noi a Cape Town per permetterci di risistemare la barca prima della prossima tappa... C'e' poi un aspetto molto piu' intimo e personale, quello delle fidanzate e mogli che ci hanno salutato alla partenza, sono immagini alquanto forti emotivamente che ti porti con te tutta la regata. Una volta partiti la comunicazione e' principalmente via email, il telefono c'e', ma quello satellitare distorce talmente la voce che un po' come quei servizi di guerra dal medioriente non sai se rassicurerebbero o instillerebbero il panico, visto che una conversazione normale e' alquanto difficile.
Con cinque tappe questa regata ci vedra' approdare a Cape Town, Wellington, Punta del Este, Charleston e di nuovo Palma. Per il nostro team, con pochissimo budget e senza uno sponsor principale a coprire le spese, si presentava il problema di come fare a coprire il costo non indifferente di potersi riabbracciare ad ogni tappa. La risposta al nostro problema e' arrivata da Luca Tonelli, CEO di Ventana Group, l'agenzia di viaggio Corporate di Torino specializzata in business travel che si e' fatta avanti diventando nostro partner logistico nonche' sponsor appunto di questi voli che probabilmente salveranno due relazioni, la mia con la mia fidanzata e quella di Paul con la moglie. La Gloval Ocean Race e' anche questo, relazioni messe a dura prova per inseguire la passione dell'oceano. Quindi oggi, grazie a Luca Tonelli e tutto il suo team di Ventana Group.
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