lunedì 20 giugno 2011

Conclusione in bellezza per il VelaRaid 2011


Venezia - Soddisfazione e tanto entusiamo da parte di concorrenti e organizzatori, un suggestivo arrivo all'arsenale di Venezia, una premiazione con tanti riconoscimenti per tutti i partecipanti e una coinvolgente serata a Punta San Giuliano presso il Circolo Velico Casanova (presenti anche il Vice Sindaco Simionato e l’Assessore allo Sport Ferrazzi): si chiude così, con un bilancio più che positivo, l’edizione 2011 del VelaRaid, confermatasi ancora una volta una magica iniziativa unica nel suo genere in Italia. Clima estivo, vento regolare e costante che nell’ultima giornata ha permesso di percorrere 12 miglia in meno di tre ore rendendo il tratto Chioggia-Venezia veramente esaltante, hanno premiato il Comitato Organizzatore del Circolo Velico Casanova che ha saputo mettere in scena una manifestazione che si prefigge l’obiettivo di far conoscere l’ambiente e la storia di Venezia attraverso una disciplina sportiva praticata in un percorso turistico naturalistico eco-compatibile in ambito lagunare.

Il VelaRaid 2011, patrocinato dalla Regione Veneto, Provincia di Venezia, e dalle Città di Venezia e di Chioggia, ha fatto scendere lungo una rotta magica tra le isole e canali, quaranta barche (dalle più tradizionali a quelle più moderne), cento concorrenti provenienti da sette Nazioni (Italia-Sicilia, Emilia, Lombardia, Friuli, Lazio e Veneto-, Austria, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio e Bulgaria) che per cinque giorni si sono confrontati non solo in una competizione agonistica ma un giro in barca indimenticabile.

Il programma, perfettamente rispettato, prevedeva ogni giorno due regate con percorso medio intorno alle 10 miglia ognuna, la pausa pranzo ormeggiati all'inglese a fianco della barca d'appoggio (Paradiso, uno splendido bragozzo attrezzato con cucina) e la sera, dopo aver ormeggiato in una darsena sicura ed essersi rinfrescati, la cena nei locali tipici riservati lungo il percorso. Dopocena, carte nautiche e previsioni del tempo alla mano, per pianificare nel dettaglio il percorso del giorno seguente.

Nella serata conclusiva, durante la cena di congiunzione con la Velalonga (www.velalonga.com) si è quindi svolta la premiazione finale del Vela Raid: una festa per tutti come ottimo corollario ad una manifestazione che ha saputo offrire un’esperienza bellissima non solo ai vincitori. Molti concorrenti si sono, infatti, già prenotati per l’edizione 2012.

Nella Categoria “Vela e Remi” si è imposta l’inglese Molly davanti all’equipaggio veneziano di San Luca e a quello di casa di Sisa. Nella Categoria “Vela” vittoria per il catamarano romagnolo E Gat che ha preceduto i locali sui Micro Class Celeste e Scherzetto.

Fra i premi speciali da segnalare quello come “Miglior cambusa e cantina” assegnato ai siciliani di Santa Lucia e “Al miglior intaglio” alla comasca Dufije. Una menzione particolare al Dinghy Mirror pieghevole del simpaticissimo equipaggio barese di Paper 8.

“E’ stata un’edizione fantastica” ha commentato un entusiasta Marco D’Alba, Vela Raid general manager “I concorrenti si sono divertiti e sono rimasti affascinati dal navigare in un ambiente così particolare. Malgrado alcuni ritiri da parte di qualche equipaggio costituito da famiglie che non si aspettavano le difficoltà di questo tipo di navigazione, siamo stati un bel gruppo affiatato e determinato. Si è svolto tutto nei migliore dei modi e anche il maltempo delle settimana precedente ha lasciato spazio a giornate quasi estive che ci hanno fatto apprezzare ancor di più le bellezze della laguna di Venezia.”

“In un’unica settimana è stato, inoltre, possibile partecipare a ben tre eventi.” ha aggiunto Mario Rossi, Presidente del Circolo Velico Casanova. “Quest’anno, infatti, VelaRaid è caduto a ridosso della Vogalonga (www.vogalonga.com), una festa per tutto il popolo del remo che ancora oggi, come al suo nascere, è una testimonianza pacifica contro il moto ondoso, pericolo per la città e la laguna. Molte delle barche che partecipano ai raid velici hanno anche una propulsione a remi e molti raiders sono anche degli ottimi vogatori oltre che velisti. Finita la Vogalonga, con la cena di apertura ha preso uffcialmente il via il VelaRaid e per cinque giorni i partecipanti hanno dimenticato le preoccupazioni per concentrarsi soltanto su rotte, fondali e paesaggi: dopo notti a Portegrandi, Giudecca, Giare e Chioggia, il sabato sera abbiamo fatto un rientro alla grande, ospiti dell’arsenale di Venezia e poi il rientro alla base di Punta San Giuliano dove ci siamo ritrovati tutti per la cena e i saluti conclusiva. Domenica 19 mattina è stata la volta della Velalonga, una regata di 10 miglia attorno a Venezia che vede il coinvolgimento di circa 200 imbarcazioni di varia dimensione, tipo e provenienza, valida come prima delle otto tappe del Circuito Long Distance 2011.”

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