Napoli 26 marzo – Sono Audi di Guido Miani, Legionario di Giancarlo Capolino e Spring Sailing Team di Alessandro Molla i Melges 20 che hanno vinto le prime prove delle Audi Sailing Series in corso di svolgimento a Napoli e ospitate dal Circolo Canottieri. Tre dunque le prove svolte con aria da sud con intensità variabile tra i 5 e i 6 nodi della prima, passati poi ai 6-8 della seconda e della terza. Variabile anche la direzione, che ha registrato oscillazioni intorno ai 40°, impegnando il Comitato di Regata a effettuare diversi spostamenti delle boe di percorso e ad aspettare circa venticinque minuti tra l’arrivo della prima prova e la partenza della seconda.
Audi di Guido Miani, con alla tattica Gabriele Benussi ha dominato la prima prova e ha chiuso con un vantaggio di circa trecento metri su Let’s Roll di Claudio Recchi con Lorenzo Bressani alla tattica e Fremito d’Arja di Dario Levi con Andrea Casale come tattico. Nella seconda regata a condurre la testa della flotta è Legionario di Giancarlo Capolino con alla tattica Francesco Ivaldi, seguito da Let’s Roll e da Peccerè di Mirko De Falco. Nella terza prova è ancora Audi a condurre la testa della regata fino alla prima boa, ma nel lato di poppa, causa un buco di vento, rallenta il passo e conclude al terzo posto, anticipato da Spring Sailing Team di Alessandro Molla con alla tattica Nicolò Bianchi e da Cheyenne di Federico Strocchi e Gabrio Zandonà.
“E’ stata una bellissima giornata di regate – ha commentato Guido Miani armatore di Audi al rientro in banchina – al di là di questo primo posto in classifica provvisoria, risultato che fa sicuramente piacere, la soddisfazione maggiore è arrivata dalla velocità della barca e dal riscoprire ancora il sottoscritto, Gabriele Benussi e Nevio Sabadin molto affiatati anche se noi tre “da soli” negli ultimi anni abbiamo fatto solo quattro regate. L’ultima manche è stata sicuramente quella più complicata - ha raccontato Miani - siamo partiti molto bene e siamo arrivati alla prima boa di bolina con un notevole distacco dal resto della flotta, siamo andati sul lato destro del percorso e abbiamo atteso l’allineamento di chi ci stava dietro per strambare e siamo finiti in un enorme buco di vento. Credo siano 8 o 9 i Melges che ci hanno sorpassati e abbiamo così doppiato la boa di poppa terzi o quarti. Nella seconda bolina abbiamo giocato in difesa della posizione e alla seconda bolina ab biamo virato quinti recuperando poi ancora due posizioni durante l’ultima poppa chiudendo terzi”.
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