sabato 19 settembre 2009

AUDI MEDCUP: VASCOTTO E CAYARD, PRONTI PER IL GRAN FINALE!

Ultimo week end di regate

Dopo la giornata da "Pirati" di ieri, le condizioni meteo sembrano ideali per disputare tre regate come da programma. Vento da sud ovest 15 nodi e onda, sono le condizioni d'inizio giornata, le previsioni parlano di vento in aumento.

Artemis forza il via, parternza in ocs, regata in salita. Una bolina intensa, Quantum vuole recupare il terreno perso ieri, è l'occasione giusta perchè Artemis è attardato. Terry Hutchinson mette a segno la regata migliore di questa settimana, buona conduzione, ottime scelte tattiche, il vento cala e gli americani vanno a vincere, davanti a Bigamist e Team New Zealand. Cambiamenti in classifica generale, ma c'è tempo per le sorprese.

Alle 14,55 prende il via la seconda prova, 15 nodi l'intensità del vento. Allo start è Team New Zealand a voler mettere come sempre le cose in chiaro, è suo il guizzo migliore, l'instabilità del vento mette a dura prova I tattici. Regata difficile, molte le rotazioni del vento, a metà percorso I Kiwi sono ancora in testa. L'insidia è dietro l'angolo, Cayard fiuta il vento e Vascotto porta al meglio Artemis, Matador prende la testa davanti agli svedesi. Alla boa di bolina succede di tutto, ingaggio tra Parada e Vascotto, tensione in mare, ne approfitta Bigamist girando in testa davanti ad Artemis. Cayard fa compiere un 720° al suo team, per evitare ogni problema in giuria, si vola verso l'arrivo, giallo su quanto successo in boa, ne approfittano tutti gli altri. Da primi a sesti, la poppa termina senza soprese, occasione persa per la coppia Vascotto-Cayard. Vince Bigamist davanti a Team New Zealand e Quantum.

C'è il tempo per una terza prova, vento in aumento, muscoli indolenziti, il gioco si fa duro. Il primo lato è rapido, il vento sale e gira, viene posizionato un gommone come boa di bolina, la rotazione fa fa re gli straordinari anche al comitato di regata. Gira in testa Sinergy, davanti a Team Ne Zealand e Bribon. Condizioni nuovamente al limite, Quantum rompe lo spi, Cristabella "frattura" l'albero in testa, succede di tutto. L'ultima bolina è durissima, Team New Zeland mette il naso davanti a tutti, non c'è dubbio, con vento forte sono I più forti. Bribon sale in seconda posizione, la barca più vecchia del circuito sa dire ancora la sua. Ultimo lato di poppa di questo venerdì, è una vera corsa di Formula 1 del mare, emozioni sino all'ultimo. Sul traguardo arriva Team New Zealand, davanti a Bribon e Sinergy. Classifica accorciata, domani si decidono le piazze d'onore.

"Un'altra giornata difficile per le condizioni e per le rotazioni feline del vento - sono le parole di Vasco Vascotto, timoniere di Artemis - oggi è stata dura in tutti I sensi, siamo stati grintosi in alcune fasi e poco in fase in altre. Manca ancora un giorno e la classifica è chiusa solo per I Kiwi che hanno dimostrato di essere un team molto affiatato, dotato e attrezzato".

a Cartagena per il gran finale dell'Audi Medcup Circuit.

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