Se
la rotta per Guadalupa sarà irta di ostacoli, anche quest’ultimo trasferimento
da Las Palmas a Dakar si sta rivelando non facile. Andrea e Luca mordono il
freno. Non vedono l’ora di partire per le coste africane e mettersi in stand-by
in attesa di una finestra meteo favorevole. Ma Alessandro Pezzoli, meteorologo
e routier della coppia, uomo di conclamata esperienza e calma anche “olimpica”,
è stato abbastanza categorico:”Rimandare la
partenza ad almeno martedì 04/12/2012
ore 12.00UTC e possibilmente prevedere la partenza per giovedì 06/12/2012”. Il
tempo alle Canarie sta migliorando, ma il tempo sulla rotta evidentemente no.
La priorità è quella di essere pronti per il tentativo di record al massimo
delle possibilità fisiche e tecniche di tutto il Team, barca compresa.
Allora inutile rischiare, anche se richiamare all’ordine ragazzi esuberanti
come Andrea e Luca è difficile.
C’è tempo però per le riflessioni e per capire che
il traguardo che si sono posti è abbastanza tosto: “I francesi che detengono il
record sono due velisti della madonna – commenta Luca – e hanno un curriculum che fa paura. Batterli non sarà
facile. Pierre Yves Moreau, tanto per dare un metro di paragone, era a bordo di Banque Populaire
quando hanno fatto il record sul giro del mondo e Benoît Lequin mi sembra sia
su un Mod 70”.
“Comunque siamo più leggeri e questo è un vantaggio
– puntualizza Andrea - Pesiamo poco,
come equipaggio siamo 40 kg circa in meno dei francesi (e più o meno anche di
Tullio Picciolini e Matteo Miceli). Rispetto a loro partiamo senza acqua ma con
2 dissalatori che pesano in totale 7 kg contro i circa 80 kg di acqua che si
sono portati in giro gli altri... tanta roba su una barca che pesa solo 260
kg”.
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