Dopo nove mesi di navigazione su tutti 
gli oceani del pianeta, producendo video, foto e testi è stato lo 
statunitense Matt Knighton ad aggiudicarsi il premio di 20.000 Euro, 
consegnatogli ieri dal CEO di Inmarsat Rupert Pearce, nel corso della 
cena di gala svoltasi a Goteborg.   Il riconoscimento è stato deciso 
prendendo in considerazione le doti di creatività, la qualità e la 
capacità narrativa e altri premi sono stati assegnati ad Amory Ross di 
Team Alvimedica e Sam Greenfield di Dongfeng Race Team, che hanno 
entrambi ricevuto un assegno di 8.000 Euro.
“Sono felicissimo che il 
lavoro di tutti i nove onboard reporter, così ricchi di talento, visto 
sa un pubblico internazionale di milioni di persone, sia stato reso 
possibile grazie alla tecnologia satellitare di Inmarsat” Ha dichiarato Pearce. “Abbiamo
 potuto seguire da vicino il viaggio di tutti i team, un risultato che 
sarebbe stato impossibile senza il supporto di una rete satellitare 
mondiale affidabile, la resistenza, la determinazione e il duro lavoro 
dei reporter. Hanno avuto la responsabilità di documentare ogni più 
piccolo evento, trasmetterci l'umanità dei loro compagni, affrontando 
spesso condizioni davvero dure. Facciamo i nostri complimenti a Matt per
 il suo lavoro fenomenale e ci complimentiamo anche con Amory, Sam e 
tutti gli altri.”
Le comunicazioni nel corso della 
Volvo Ocean Race sono state rese possibili grazie agli strumenti di 
connessione installati a bordo di ognuno dei sette team. A bordo gli 
onboard reporter hanno utilizzato i dispositivi FleetBroadband
 250 e FleetBroadband 500, di Inmarsat, per far vivere ogni momento 
della competizione con i fan, i media e i follower di tutto il mondo. 
Knut Frostad, CEO della Volvo Ocean Race ha detto: “Il
 lavoro degli onboard reporter è centrale per la comunicazione della 
regata. Senza di loro semplicemente non saremmo in grado di raccontare 
le storie dei velisti, di come affrontano sfide incredibili a tale 
distanza dalla terra ferma. Gli onboard reporterssono i diplomatici e l 
tramite per i velisti, professionisti con tante abilità, capaci di 
condividere le avventure della Volvo 
Ocean Race per nove, durissimi, mesi. La qualità del loro lavoro parla 
da sola, raggiungendo milioni di fan e appassionati in tutto il mondo. 
Faccio le mie congratulazioni a Matt Knighton, Amory Ross e Sam Greenfield per un successo ottenuto con fatica ma molto meritato.”

 
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