Un lavoro in Unicredit a Londra, nel cuore della finanza globale, e
dentro il desiderio di una vita diversa, di un cambiamento radicale. Nasce così
il sogno realizzato che Marco Nannini racconta in questo libro. Il primo passo
è l’opportunità, nel 2009, di partecipare alla prima regata in solitaria, una
transatlantica di 21 giorni, che gli fa capire che la sua vita, il suo futuro
sono sul mare. Da qui, la decisione di licenziarsi e, senza sponsor ma solo con
i suoi risparmi, comprare una barca da regata, chiamata ironicamente (ma non
troppo) Financial Crisis.
Con questa
barca nel settembre 2011 Nannini partecipa alla Global Ocean Race: cinque tappe
da Maiorca a Les Sables d’Olonne, passando per Cape Town, Wellington, Punta del
Este e Charleston. Una sfida vinta, cui fa seguito poi nel 2012 il
riconoscimento di Velista dell’Anno, e la consapevolezza di poter cambiare il
corso della propria esistenza, di poter compiere scelte radicali, di potersi
costruire una vita diversa.
Marco Nannini, 35 anni, nato a Torino, ha deciso di lasciare
il suo lavoro di manager finanziario presso la filiale di Londra del Gruppo
UniCredit per fare il giro del mondo in barca a vela. Nel settembre 2011 ha
partecipato alla Global Ocean Race, regata d’altura, arrivando secondo. Nel
2012 è stato eletto velista dell’anno. Attualmente vive in provincia di La
Spezia, dove si occupa dell’associazione sportiva dilettantistica dedicata alla
vela d’altura.
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