Un campo
di regata per nulla scontato, trenta barche che lottano e tre prove portate a
termine come da programma con sorprese e ribaltoni in classifica. I succulenti
ingredienti della prima giornata del Campionato Europeo Ufo 22 in fase di
svolgimento a Riva del Garda per l’organizzazione della Fraglia Vela Riva e
di Terra e Mare visto che l’appuntamento è valido anche come quarta ed ultima
tappa della Terra e Mare Cup. Il vento non ha lesinato e i quindici nodi in
manche 2 hanno fatto planare gli ufetti di poppa sotto le rocce della sponda
bresciana.
A chiudere
la prima giornata in testa è Turboden che, con un bullet finale, si
stacca dagli avversari. Checco Barbi al timone, l’armatore Paolo Bertuzzi,
Giovanni Bernamonti e Mara Trimeloni sono i più regolari riuscendo a stilare una
classifica dal sapore velico.
Nella
prima frazione di gara si mette subito in luce Mia Milù di Confalonieri con al timone
Roberto Benedetti, seguito da Turboden, da Incubo armato TeM e affidato al
pesarese Pietro Corbucci e da Blu Moon Econova del presidente di
Classe Giorgio Zorzi. I campioni italiani ed europei in carica di Moijto di Nicolò Passeri con Pablo
Soldano chiudono al quinto posto.
Nella
seconda prova, quando il vento aumenta e le straorze fanno capolino nei piani
bassi della flotta, l’arrivo è con le posizioni esattamente rovesciate con la
costante di Mojito a coprire la terza
piazza. Taglia con un buon margine di distacco dai diretti avversari Blu Moon Econova, seguito da Incubo, da Turboden e Mia Milù. Dopo due prove, dunque, la
situazione è di quattro barche al primo
posto a pari punti. E’ la terza che mette un po’ di ordine. Turboden mette la prua davanti a tutti
non coprendo mai, durante la giornata, una posizione fuori podio, poi Ciuffetto con Martin Reinjes al timone,
mentre terzo si piazza Pietro Sartori
sulla sua Chemin de mer.
La overall
a fine giornata vede Turboden al comando
con 6 punti (2-3-1), seguito da Blu
Moon a 10 (4-1-5) e da Incubo
distanziato di una lunghezza (3-2-6). Fuori dal podio ci sono Mia Milù a 12
(1-4-7) e Moijto a 14 (5-5-4).
Mancano
ancora due giornate e sei prove. Con l’entrata degli scarti poi ci saranno
ancora sorprese. Quello che è certo invece è che tutti i regatanti sono
estremamente soddisfatti per le condizioni meteo. “Tre prove bellissime, dice
Checco Barbi, e la competizione è davvero ai massimi livelli. Tra le prime sei o
sette barche c’è davvero gara”.
Domani altre tre prove
con previsioni analoghe.
Turboden riacciuffa
anche la bandiera gialla di leader di classifica TeM Cup.
L’appuntamento di Riva del Garda, che segna la fine della stagione
2014 per gli Ufetti, è valido anche come ultima prova dell’Alpen Cup, il
circuito europeo.
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