2009…Una Coppa Challenge per le derive!?! Quando ho letto su
Bolina di questo campionato con regate in giro per l’Italia denominate Long
Distance in quanto maggiori di 10 miglia che includevano anche la “nostra”
mitica Velalonga un tarlo ha iniziato a lavorare dentro di me. Beh…solo dopo 5 anni tra regate in prua del Drago
Nero, ristrutturazione del Oxeantes,
famiglia ed impegni vari sono riuscito ad entrare in possesso di un Europa,
progetto del belga Alois Roland del
1964, tenuto in maniera maniacale da Alex istruttore di vela di Trieste che me
lo ha venduto commentando “non so perché ma questa barca corre…”.
Quest’anno il CILD prevedeva una tappa a Maggio sul Lago
di Como e ad Aprile la Fuxia Race a Pesaro che sono state annullate.
15 GIUGNO VENEZIA
VELALONGA
La prima prova si giocava in casa alla Velalonga, riporto
quanto espresso sul sito della regata:
“15 Giugno 2014, ore 12.00 - Centoventinove imbarcazioni alla partenza sono
lontane dal record di partecipazione di oltre 180 barche, ma hanno rovesciato
il pronostico di "giornata impossibile" trascinato per l'intera
settimana.
I 12 knts da E-NE rilevati a inizio giornata sono cresciuti fino a raffiche di 20 nodi, e non hanno impedito alla stragrande maggioranza dei regatanti di concludere epicamente la prova.
All'arrivo, il sole e una temperatura più che gradevole, hanno dato meritato sollievo ai partecipanti di questa ennesima tostissima edizione.
Innumerevoli le scuffie e gli incagli: Velalonga Venezia si riconferma regata da grandi marinai ! “.
I 12 knts da E-NE rilevati a inizio giornata sono cresciuti fino a raffiche di 20 nodi, e non hanno impedito alla stragrande maggioranza dei regatanti di concludere epicamente la prova.
All'arrivo, il sole e una temperatura più che gradevole, hanno dato meritato sollievo ai partecipanti di questa ennesima tostissima edizione.
Innumerevoli le scuffie e gli incagli: Velalonga Venezia si riconferma regata da grandi marinai ! “.
Parto male già stanco per il vento teso e particolarmente
preoccupato per uno scontro con un laserista piemontese che mi aveva causato
dei danni al bottazzo che non riuscivo a valutare in acqua, faccio tutta la
prima parte della regata in attacco ma dopo 2 scuffie alle Vignole con le
orecchie da cocker smetto di abbattere e mi concedo 2 virate da 270° a Murano,
da lì in poi planata continua stile “patanea dei canottieri” fino all’arrivo,
2h e 4’ di sangue sudore ed acqua salmastra. Grandissima è la sorpresa e
l’emozione quando mi viene consegnato il
3° premio Classe Open <550 9="" arrivato="" che="" classe="" compensato.="" controllando="" di="" e="" ero="" ho="" i="" in="" poi="" primo="" quella="" realt="" span="" tempi="" tempo="" visto="">550>
22 GIUGNO DESENZANO TROFEO 4 VENTI
Ho vissuto la
seconda prova con lo stato d’animo di timore reverenziale verso il Ghota delle
derive, il Lago di Garda e la sua fucina di campioni, venti dai nomi
sconosciuti (Pelér..) e superiori ai 15 nodi (sul sito della regata è riporato
“PRUA ALTA E LUNGHE PLANATE”), meteo imprevedibile (per uno abituato agli
orizzonti della Laguna), gente che parla con accento bresciano…
Arrivo il
sabato mantenendo LowProfile e quando i Locals scoprono che c’ero anche alla
Velalonga si lanciano in simpatici commenti del tipo “…Europa!?! Ma lo usavano
le ragazzine…non è più classe olimpica…è stato sotituito dal Laser Radial…”,
“…ah ma guarda! Un vecchio classe Europa…” in compenso alla sera organizzano
una favolosa cena alla sede della Lega Navale di Desenzano a base di spiedo.
Domenica partenza ritardata…il Pelér non arriva ma in compenso c’è la tipica
brezzolina stile borin del mattino a SanGiuliano alla fine riducono il percorso
e dopo 1h e 4 minuti: 4° Classificato in tempo compensato su 31 partecipanti,
qualcuno mi guarda in modo strano.
20 LUGLIO PONTE CAFFARO (BS) REGATA LONG DISTANCE
ANDER
Ma dov’è sto’
posto!?! Lago d’Idro… 225km da dove abito. Arrivo il sabato verso le 10.30,
INCANTEVOLE! prati che dolcemente degradano nel lago, uno specchio liscio come
l’olio che riflette le montagne, profumo di bosco…poi arriva un partecipante
del mitico Circo del Circuito Long Distance che mi dice di sbrigarmi ad armare
la barca che alle 12.00 in punto arriva il vento Ander. Ore 13.30 sono già
cotto: 15-20 nodi con raffiche vigorose, kitesurf che sfrecciano qua e là,
l’Europa che plana come se fosse inseguito dal demonio, provo un paio di boline
ma inizio ad essere preoccupato dalla regata del giorno dopo, meglio
risparmiarsi.
Al sabato sera
grande festa con spiedo, polenta di Storo ed il mitico formaggio Bagoss, vado a
dormire nella mia tendina riaperta dopo 15 anni (muffa e pezzi di zanzariera mi
fanno compagnia, meno male che non piove…).
Partenza della
regata alle 12.00 in punto ma il cielo plumbeo e qualche goccia di pioggia non
fanno presagire bene, arrivano anche sfidanti da un circolo nautico lì vicino,
il vento del giorno prima non c’è ed io incomincio a rilassarmi, la regata è
stata accorciata a 5 miglia che ho percorso in 2h e 54’…una tortura: salti di
“vento” di 180°, calme piatte equatoriali (mancavano solo gli albatros),
partecipanti che si ritirano. Morale: Mi porto a casa 1kg di formaggio Bagoss,
1°classificato in tempo compensato, guardo la coppa in modo diverso.
24 AGOSTO BRENZONE FITZCARRALDO CUP
Salto la
regata.
31 AGOSTO CAORLE FESTA DELLE DERIVE
Questa è la
situazione all’ultima tappa:
Grande
emozione e poco vento sono in testa alla classifica ed ho ben chiara la
tattica, 11 miglia dalla Madonnina di Caorle a Bibione, durante la partenza
continuo a controllare la posizione dei miei avversari e ad 1 minuto dal via
fallisco una virata fermandomi controvento…imprecazioni...parto con almeno 20 secondi di ritardo, faccio tutta la prima parte
della regata impiccato di bolina con una fastidiosissima ondina che mi
rallenta, vedo il trofeo svanire nella mia testa, dopo la boa di Bibione si
torna indietro ma l’aria comincia a diminuire sensibilmente e sento odore di
DNF, alla fine chiudo in 2h 45’ a 7-8 minuti dietro il mio principale
avversario. Alle 17.30 sono quasi ubriaco:
la COPPA CIRCUITO LONG DISTANCE 2014 verrà esposta al Circolo della
Vela Mestre.

Nessun commento:
Posta un commento