Ultima giornata dalle forti emozioni per la 2nd World Youth Sailing Week
 e il suo ultimo evento sui quattro disputati: il 32° Meeting del Garda 
Optimist, ossia la manifestazione ispiratrice dedicata a bambini dai 9 
ai 15 anni che vanno in Optimist, per dare vita ad una settimana di 
regate internazionali sull'Alto Garda dedicate ai giovani fino ai 19 
anni. La manifestazione, organizzata da Vela Garda Trentino, l'insieme 
dei circoli dell'Alto Garda con Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana,
 Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine, ha 
concluso i 10 giorni di regate dislocate in 4 eventi nel migliore dei 
modi, sia per il numero di regate disputate, che per il tempo che in 
definitiva è stato buono, oltre che per i risultati finali che hanno 
premiato molti atleti azzurri.
Vittorie finali del 
32° Meeting del Garda Optimist all'insegna dell'Italia e dei velisti 
locali, con le regate pasquali, che sono state caratterizzate 
inizialmente con vento da nord abbastanza incostante di direzione e 
difficile da interpretare, ruotato poi da sud per l'ultima prova degli 
juniores. Nella finalissima juniores - la nona regata - il portacolori 
della Fraglia vela Riva Davide Duchi, ha avuto la meglio sui 625 
iscritti, potendo così incidere nell'albo d'oro il suo nome, così come 
molti suoi poredecessori diventati poi atleti olimpici. Grande 
soddisfazione dunque per il circolo organizzatore Fraglia Vela Riva, che
 è stato premiato da questa grande vittoria finale conquistata da un 
proprio atleta dopo quella con conquistata da Cecilia Zorzi nel 2009 e 
prima ancora da Fabio Zeni nel 2002. 
Davide 
Duchi, già vice-campione del mondo a squadre Optimist la scorsa estate, 
con le regate di sabato è riuscito a staccarsi di qualche punto, ma 
nella prima prova disputata domenica il vento un po' ballerino l'ha 
tradito, tanto che ha chiuso ad un preoccupante 73esimo, che ha poi 
scartato in quanto risultato peggiore. Ma Davide, con la regata 
decisiva, corsa con vento da sud un po' più costante, ha dimostrato 
carattere, andandola a vincere in sicurezza, aggiudicandosi così una 
delle più ambite manifestazioni del curriculum agonistico di un velista 
con un buon margine di 6 punti. Balzo in avanti fino a conquistare 
l'argento per lo svedese Lucas Bergstrøm, primo nella penultima regata e
 bronzo al russo Danill Krutskik, che ha avuto lo stesso andamento di 
Duchi nelle ultime regate (77-2). Ottimo quinto finale per l'altro 
azzurro Luca Valentino (CV Cesenatico) e a seguire altri atleti della 
Fraglia Vela Riva nella top ten con Guido Gallinaro settimo, Alberto 
Tezza decimo e Andrea Spagnolli undicesimo, seguito al dodicesimo dal 
siciliano Salvo Sciuto (NIC Catania) per poi lasciare spazio soprattutto
 a tedeschi, danesi, russi, lituani, svedesi. Tra le femmine vittoria 
della russa Novikova, 23esima, seguita dall'italiana Arianna Passamonti,
 25esima assoluta (NC Castelfusano). Terzo posto alla svedese Lohr.
Cat. cadetti
Sei
 le prove disputate nella categoria cadetti e una lotta per il podio 
giocata veramente fino all'ultima raffica di vento. In evidenza fin 
dall'inizio Francesco Novelli (Fraglia Vela Malcesine), che - un po' 
come Davide Duchi - nelle ultime due prove ha prima sofferto con un 
63esimo, reagendo poi con un quarto che, nonostante la parità di 
punteggio con il tedesco Neszecsko, gli ha permesso di aggiudicarsi la 
vittoria finale sui 204 velisti dai 9 agli 11 anni in gara. Ottima 
prestazione di Gaja Pelà (CVD), che è sempre rimasta nelle primissime 
posizioni ed è riuscita a concludere al terzo posto assoluto finale, 
prima femmina.

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