Diario della Cuccetta notte 1 dicembre - Eccoci fuori da talweg questa piccola cellula temporalesca senza vento
che si insinua tra 2 alte pressioni. Un pot au noir in miniatura da
attraversare. Abbiamo riagganciato il nuovo vento anche se tarda a
rinforzare. Fantastica ha scelto l’ opzione più a sud e potrebbe
agganciarlo prima. Domani mattina vedremo quale delle 2 opzioni ha
pagato. Avevamo imbarcato 6 lattine di birra prima della partenza, per
qualche occasione dall’ atmosfera croceristica che in realtà non
abbiamo mai avuto.
Stasera col mare calmo e una leggera brezza di bolina
al centro di un anfiteatro di nuvole: diverso ennesimo spettacolo
offertoci dalla natura,cumuliformi da una parte,stratiformi dall’ altra,
alle spalle il tetto nero di una linea frontale. Abbiamo brindato con
una birra ovviamente supercalda al passaggio di questa zona critica che
ci pare, speriamo l’ultima difficoltà prima di tirare un lungo bordo
verso il traguardo. Approfittando della tregua, come si fa davanti ad
un bicchiere, abbiamo tirato un po’ le somme di questa bellissima e dura
cavalcata da nord a sud dell’oceano atlantico. Come sempre é
adattamento per eccellenza ad ogni cosa: vivere e convivere per
settimane in condizioni estreme, bagnati,al freddo, al caldo ,dormendo
poco, mangiando male dove la priorità assoluta su ogni cosa è la barca e
la sua velocità che si ottiene equilibrandola e regolandone le vele ad
ogni cambio d umore o capriccio dell’ oceano che se ne sta li, per
conto suo, da milioni di anni; adattandosi a sua volta agli umori del
vento che lo strapazza a suo piacimento ma che si adatta a sua volta al
volere del sole. Noi burattinai delle nostre barche ne tiriamo i fili in
tutte le direzioni per catturarne l’energia e trasformarla in
avanzamento e in velocità in un gioco di equilibri in cui la natura e la
sua magia ti concedono di entrare, in punta di piedi, a far parte del
gioco, solo se sei disposto al duro sacrificio dell’ adattamento ad ogni
cosa e ad ogni costo. E per questo privilegio che alla fine ne vale
sempre la pena. Ora concentrati sino al traguardo!
gaetano e sam
Diario della Cuccetta 1 dicembre mattina - Ancora una prova dura da mandar giù. C’è tanto vento e si va veloci
da stanotte dopo aver fatto ieri sera lo slalom tra le piattaforme e
navi posacavi, illuminate come città in un tratto di mare dove
probabilmente nascerà un nuovo campo petrolifero. Tiriamo più che si
può sotto un cielo grigio che sembra di essere tornati in Bretagna, ma
le due barche di fianco a noi vanno più veloci su spi piccolo che noi
non abbiamo più. Fa un po’ incazzare vedersi sorpassare cosi, vabbè.
saluti da bet1128,gaetano e sam
(da www.gaetano mura.wordpress.com)
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