San Francisco, 5 ottobre 2013 - Si
è concluso nel corso della notte tra sabato e domenica lo Sperry
Top-Sider Melges 24 World Championship. Le condizioni di vento
leggerissimo, decisamente anomale per la baia di San Francisco, hanno
impedito il completamento della serie di dieci prove e il campionato è
passato in archivio al termine della nona regata, disputata in regime di
brezza a tratti impalpabile. A conquistare il titolo, superando Blu Moon di Flavio Favini proprio
sulla linea di arrivo della prova conclusiva, sono stati gli
statunitensi di Full Throttle, guidati da Brian Porter e dal tattico
Andy Burdick. Il podio è stato completato dai danesi di Soffe 2, il
Melges 24 di Kim Christensen.
L'equipaggio di Audi Ultra, che sperava nello svolgimento di due regate
per tentare l'assalto al podio, ha terminato l'unica prova completata
nel corso della giornata decisiva al quinto posto, dopo una serrata
battaglia alle portanti. Un risultato utile a confermarsi titolare della
settima piazza assoluta e a portarsi a soli sette punti dal podio.
Soddisfatto per quanto espresso dal team il timoniere, nonché leader
dell'Audi Italia Sailing Team, Riccardo Simoneschi, che spiega:
"Ripensando alla nostra performance siamo giunti alla conclusione che
meglio di così non potevamo fare. Certo, resta il rammarico per due
fattori. Il primo: aver lavorato tutta la stagione per affrontare un
Mondiale che la scelta di San Francisco sottintendeva ventoso e che
invece è stato caratterizzato da condizioni leggere e instabili. Il
secondo: aver charterizzato una barca che, a causa dei problemi
riscontrati al timone, ci ha fatto perdere punti preziosi; purtroppo,
per motivi sia logistici che di budget, era pressoché impossibile
portare sulla west coast lo scafo che siamo soliti utilizzare in
Mediterraneo. Siamo comunque soddisfatti per una serie condotta da
protagonisti: se si escludono i parziali dei primi due giorni, nel corso
dei quali abbiamo dovuto far fronte ai problemi tecnici di cui sopra,
ci siamo espressi sui livelli che ci sono consoni, raccogliendo un
settimo come peggior piazzamento e superando timonieri come Terry
Hutchinson. Possiamo dire che sono mancati gli acuti, ma la velocitá di
bolina non era ancora quella giusta".
Resta comunque l'orgoglio di una stagione al top, ricca di successi e
risultati prestigiosi: "L'Audi Italia Sailing Team non può che essere
orgoglioso di quanto raccolto nel corso del 2013. Abbiamo vinto la prima
edizione dell'European Sailing Series, siamo saliti sul podio
continentale in quel di Medemblik e ci siamo confermati ai vertici della
Ranking Mondiale".
Sul futuro, Simoneschi non ha dubbi: "Il Mondiale Melges 24 è un titolo
che vogliamo vincere. La storia dell'Audi Italia Sailing Team dimostra
che abbiamo le carte in regola per riuscirci: ci riproveremo già tra
qualche mese, a Geelong, in Australia".
In occasione della trasferta
statunitense a bordo di Audi Ultra hanno regatato Riccardo Simoneschi
(timoniere), Enrico Fonda (tattico), Vittorio Rosso (trimmer), Federico
Buscaglia (pitman) e Lucia Giorgetti (prodiere).
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