Napoli, 28 settembre 2013
 – Concluso nel golfo di Napoli, con l’organizzazione dal Circolo del 
Remo e della Vela Italia, il Campionato del Mondo Classe X-41. A vincere
 il titolo iridato 2013 è stato il team di WB Five dell’armatore, abruzzese Gianclaudio Bassetti con guidone del Marina di Salivoli. Sul secondo gradino del podio Le Coq Hardì, degli armatori Giampaolo e Maurizio Pavesi (CRV Italia),  mentre sul terzo sale Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani (Compagnia della Vela di Venezia).
Questo
 il team di WB FIVE: armatore e timoniere Gianclaudio Bassetti, tattica 
Branco Brcin, main sail trimmer Alberto Leghissa, aiuto drizze Giada De 
Blasio, sail trimmer Andrea Bassetti e Andrea Ballico, prodiere Ciro di 
Piazza, alle drizze: Adriano Figone, Gianbattista Ballico e Michele 
Valenti, navigatore, Paolo Piccione e Daniela Cipriani (crew member). 
Tecnicamente
 il titolo è stato assegnato con una giornata di anticipo poiché la 
matematica conferiva a WB Five un vantaggio incolmabile, ma la 
manifestazione doveva anche laureare il resto del podio e gli stessi neo
 vincitori hanno onorato nel migliore dei modi l’ultima regata, con 
impegno tecnico e agonistico, conquistando la quinta piazza. A vincere 
l’ultima prova del Campionato l’imbarcazione napoletana: Malafemmena, dell’armatore G. Arturo di Lorenzo (CRV Italia) che ha dominato la regata conclusiva.
Due
 vittorie, tre secondo posti e due terzi sono stati i risultati che 
hanno consentito al team di aggiudicarsi la Coppa che vale il titolo 
Mondiale: “Abbiamo temuto qualcosa solo nella penultima giornata 
quando abbiamo sbagliato una prova, chiudendo al sesto posto,  che ha 
consentito ai diretti avversari di avvicinarci in classifica – conferma il main sail trimmer Alberto Leghissa – i dubbi ci hanno assalito, ma per fortuna abbiamo saputo reagire”.
Una
 vittoria netta suffragata dai 5 punti di distanza che separano WB Five 
dai secondi classificati. Lotta invece nettamente più serrata per il 
resto del podio dove il team di Le Coq Hardì ha conquistato la 
piazza d’onore, con un rendimento costante con ben due vittorie e cinque
 terze piazze, davanti all’equipaggio di  Sideracordis, distaccato di una lunghezza, ma incappato nella penalizzazione subita dalla Giuria.  
Bilancio positivo anche per gli organizzatori: “Un
 mondiale agguerrito e competitivo con equipaggi di altissimo livello, 
è’ stata una bella lotta nella quale ha vinto chi non ha sbagliato – afferma un soddisfatto Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo Italia -. Avere
 tanti campioni sulla nostra banchina è per noi motivo di grande 
prestigio. Organizzeremo ancora regate importanti. Tra 10 giorni 
ospiteremo ancora una regata importante con una ventina di Flying 
Dutchman, in occasione di una regata nazionale, una imbarcazione 
considerata la più veloce ed elegante tra le derive classiche”.
Soddisfatto il presidente della Classe Internazionale X-41, Maurizio Pavesi: “Questa è una classe viva, un successo in questo momento avere otto barche come avvenuto a Copenaghen agli ultimi europei”. 
LA CLASSIFICA GENERALE FINALE DEL CAMPIONATO MONDIALE CLASSE X-41
1. WB Five                          Gianclaudio Bassetti          Club Nautico Pescara                        18 - 2.2.(4).1.1.3.3.(5).2.5
2 . Le Coq Hardì                Giamp/Maur.Pavesi           CRV Italia                                          23 - 3.1.3.3.6.(7).1.3.(7).3
3. Sideracordis                   Pier Vettor Grimani            Comp. Vela Venezia                         24 - 1.(6).1.2.3.4.(5).2.4.2
4. Technonicol                   Riho  Taluma                      Kalev Yacht Club                              25 - (7).4.2.6.4.1.(6).1.3.4 
5 .Raffica                      
6. Malafemmena               G.Arturo di Lorenzo           CRV Italia                        
7. Capitani Coraggios      Felcini e Santoro                 Yacht Club Chiavari                          55 - 5.(8).8.(8).7.5.7.8.8.7
8. Irresistible 4                   Kunio Yamada                   Kansai Yacht Club                            56 - 8.7.7.5.(8).(8).8.7.6.8
Le dichiarazioni dei primi tre classificati
Alberto Leghissa, mail sail trimmer di WB Five: “Abbiamo
 iniziato a festeggiare con un giorno di anticipo con una pizza da 
Mattozzi e poi tutti ai baretti dietro Piazza dei Martiri a bere due 
bottiglie rigorosamente di prosecco perché veniamo tutti dal Veneto e da
 Trieste. A bordo abbiamo una napoletana doc come Giada De Blasio (aiuto
 alle drizze) che ci ha guidato in questo tour tutto partenopeo, grazie 
Napoli”.
IL
 PROLOGO. La vittoria dell’armatore abruzzese Gian Claudio Bassetti, 
barca con guidone del Marina di Salivoli, ha origini lontane sin da 
quando nel 2008 ha comprato l’imbarcazione: “Si dall’inizio l’acquisto della barca era indirizzato a conseguire il massimo traguardo – conferma Leghissa, fido consigliori dell’armatore e delegato ai rapporti con i media – e
 abbiamo inseguito questo risultato per 4 anni testando lo scafo e 
preparando le’equipaggio che a maggio aveva finalmente trovato il giusto
 equilibrio e che ci ha portato alla vittoria iridata”
L’ANALISI TECNICA. “Il momento più difficile è quando sei avanti e commetti un passo falso e cominci a ad avere qualche dubbio – analizza Alberto Leghissa
 –. Prima di conquistare i punti matematici per la vittoria finale 
avevamo commesso un passo falso chiudendo la terzultima prova al sesto 
posto, a causa di un errore nella registrazione della tensione 
dell’albero, compromettendo la nostra velocità standard. Siamo stati 
sorpresi, nel rispetto dei diretti avversari, anche dal meteo che non è 
stato quello consueto del golfo di Napoli dove, a causa di un alto tasso
 dell’umidità che costituito instabilità del vento di solito comanda il 
bordo verso destra. Alla fine  consci della nostra conduzione e 
velocità, basandoci sulla fiducia del setting vela e sul team, abbiamo 
trovato la quadra.
IL FUTURO. “Squadra
 che vince non si cambia, perciò andremo avanti così e tenteremo il bis 
in Norvegia. Intanto festeggiamo questo inverno con una gara di sci, 
forse a Courmayeur, per celebrare il titolo e programmare la prossima 
stagione – poi Leghissa conclude così -. Grazie Napoli che ci fa sorride
 sempre in mare e a terra”.
SECONDI CLASSIFICATI – Le Coq Hardì (CRV Italia)
“Siamo contenti di essere un equipaggio ancora competitivo nonostante l’età media di 50 anni – dichiara uno dei due armatori, Giampaolo Pavesi –, ma
 siamo un team che lavora da molto tempo insieme e ben rodato, con una 
barca molto performante. Questo secondo posto è un risultato importante 
che dimostra che si può centrare un obiettivo nel prossimo futuro”.  
TERZI CLASSIFICATI – Sideracordis (Compagnia della Vela di Venezia)
“Non siamo contenti di noi stessi, miravamo alla vittoria finale - afferma l’armatore Pier Vettor Grimani
 -, dimenticare alcune vele a terra, che ci sono valse la giusta 
penalizzazione della Giuria, è un errore che ci deve servire di lezione.
 Siamo comunque  felici di aver ripreso il podio nell’ultima regata. 
Bravi gli altri, a terra ed in mare, e complimenti a WB five per la 
vittoria”
 

 
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