Dopo
essersi misurati nelle acque interne, gli Ufo 22 sbarcano al mare e precisamente
sull’Adriatico. Il Club Nautico Senigallia, infatti, ospiterà la terza tappa del
circuito Terra e Mare Cup dedicato al monotipo progettato da Umberto Felci e
costruito nel cantiere Terra e Mare sul lago di Garda. Una nuova sfida, dunque,
attende gli Ufettisti che dovranno dimostrare di essere anche “gente di mare”.
Da venerdì si inzia con le stazze mentre sabato e domenica saranno i giorni
destinati alla gara vera e propria che comporrà, vento permettendo, una
classifica sulla base di cinque prove valide.
Al termine della quarta frazione
di gara, ogni team potrà scartare il risultato peggiore. A scendere in acqua,
tra gli altri, i vincitori della tappa di Sarnico, i ragazzi di Mojito che fuori
dalle acque di casa dovranno vedersela con qualche competitors locale. Non
mancheranno nemmeno gli scafi targati Terra e Mare: Incubo timonato dal patron
Roberto Benedetti e La dama Bianca con Sara Poci che continuerà ad indicare la
rotta a Paolo Porro, l’ex Melges 24 sempre più ufettista. Nuovo innesto invece
in Turboden che trova al timone Checco Barbi in sostituzione dell’armatore
Roberto Bini mentre gli altri ruoli restano saldamente nelle mani di Paolo
Bertuzzi e Lorenzo Borrello. Farà il suo ingresso nel circuito Rataplan di
Gianni Cabrini mentre prosegue la corsa verso la bandiera gialla Pasquale Errico
su Dragone con i ragazzi della Garda Sail. Senigallia
sarà un bel banco di prova per il campionato nazionale che si disputerà a Riva
del Garda dal 28 al 30 giugno.
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