È andato ad Angela, il Meteor di Vincenzo
Panella il trofeo che da diversi anni la famiglia Chiodo ha istituito in
memoria del giovane Alessandro, che i suoi amici, che ogni anno immancabilmente
si incontrano per questo appuntamento, amano ricordare come una persona solida
e affidabile, proprio come
l’imbarcazione alla cui classe è assegnato il trofeo. Un trofeo che coinvolge
tutti i partecipanti inconsapevolmente, ed in cui i veri vincitori sono quei
valori che lo sport veicola: l’amicizia,
la lealtà, l’affetto, la sportività. Organizzato dal Club Nautico della vela, il
trofeo che si è risolto con l’unica prova che il mal tempo, ha consentito di
disputare Sabato, è il secondo appuntamento della terza edizione del Campionato
Minialtura del Golfo di Napoli.
Puntuale, come il previsto Libeccio che ha
soffiato a circa 20knt, il Comitato di
Regata, presieduto da Luciano Cosentino, ha dato il via alle procedure di
partenza per la categoria minialtura ed a seguire per i Melges 20, che stanno
correndo il Primo Campionato Invernale ad essi dedicato, organizzato dal
Circolo Canottieri Napoli in Collaborazione col Comitato Organizzatore del
Campionato Minialtura.
Un percorso a bastone di circa 4nm, in cui a
tratti è stato difficile individuare le boe a causa dell’onda formata, che
ha regalato momenti emozionanti e
adrenaliniche planate!
Tra i minialtura, avvincente confronto tra il
J22, Les Alizes, della LNI Napoli, timonato da Ezio Giugno, ed Angela, il
meteor di Vincenzo Panella, a bordo il tailer Alberto Grippo, quest’ultimo fin
dalla prima edizione partner del
Campionato con North Sails Napoli. Primi e secondi in reale, sono stati
seguiti da Artiglio, di Lapegna - de Pasquale.
Se Angela ha fatto da guida al resto della
flotta è da segnalare l’ottima prestazione di Re di Cuori, di Gianluca Albano,
timonato da Michele De Giovanni, terzo assoluto, d’argento tra i meteor. Molto
bene anche il bronzeo Yanez, di Fabio Rossi.
Più combattuti i match tra i melges 20, in cui è emerso
Legionario,di Giancarlo Capolino, a bordo anche suo fratello Ugo, e Francesco
Ivaldi. Gabrio Zandonà, a bordo di Shadow, di Marco Zaoli, secondo sul podio
Melges, ha commentato entusiasta: “Una bella regata! Ci siamo divertiti molto nel
duello con Legionario. Fin’ora siamo stati fortunati a correre sempre con una
bella aria.” Ha chiuso terzo,
Tachicardia, dei giovani Michele Dandolo e Gabriele Schiattarella.
(Antonella Panella)
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