Arzachena. Dopo la splendida vittoria al Campionato Italiano J24, conclusosi pochi giorni prima nel medesimo campo di regata di Cannigione, grazie alla regolarità dei parziali di giornata (39 punti, 3,2,2,8,3,10,4,7,-dnf-), Ita 416 La Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare con i marsalesi Ignazio Bonanno (timoniere), Simone Scontrino (tailer) e Francesco Linares (drizze), il ragusano Alfredo Branciforte (prodiere) e lo spezzino Massimo Gherarducci (tattico/centrale), si sono aggiudicati con una giornata d’anticipo anche il Campionato Europeo J24, confermando la grinta, la professionalità e la determinazione. Argento per i tedeschi di Ger 5420 Rotoman con Kai Mares (Blankeneser Segel Club Rotoman, 56 punti, 9,1,3,3,9,12, 13,6, ocs) e bronzo per il portacolori del Club organizzatore, Ita 405 Vigne Surrau (Aurelio Bini al timone, Evero Niccolini alla tattica e scotte, Danilo Deiana alle drizze, Pietro Alvisa centrale, Sandro Piredda a prua e Laura Usala jolly, 79 punti, 7,12,14,14,10,6, 11,5, 24):
“Abbiamo lottato molto. La mancanza di vento e i numerosi salti hanno reso difficile la gara” ha spiegato il timoniere Bini commentando la regata conclusiva “Siamo partiti bene e poi abbiamo puntato subito sulla destra del campo. Alla boa di bolina abbiamo girato decimi, ma il nostro obiettivo era controllare gli avversari di Hungriger wolf di Johann Petes Huhn e ci siamo riusciti fino alla fine”.
Ottimo quarto posto, ad un solo punto dal podio (80 punti, 11,-32-,11,24,13,5,2,8,6, Club Nautico Marina di Carrara) per il carrarino Pietro Diamanti, Capo Flotta del Golfo dei Poeti, che con il suo Ita 212 Jamaica ed un finale di Campionato in crescita (in equipaggio con il genovese Gianluca Caridi, lo spezzino Paolo Governato e i carrarini Fabrizio Ginesi e Giuseppe Garofalo) ha preceduto i temuti greci di Dimitrios Atsiadis con Gre 5239.
“Siamo arrivati al Campionato determinati a chiudere nelle prime tre posizioni, ma sicuramente un po’ tesi per la responsabilità e perché sapevamo di avere gli occhi degli avversari puntati dopo la vittoria all’Italiano.” ha spiegato il sergente Bonanno “La prova che ricordo più volentieri è stata quella d’apertura, il primo giorno: siamo rimasti bloccati in un buco di vento che ci ha relegato al ventesimo posto, ma subito dopo siamo risaliti al terzo, recuperando tutte le posizioni in un unico lato e questo ci ha dato coraggio e consapevolezza, caricandoci per le prove successive. I due ragazzi di prua mi hanno sempre aiutato nell’assetto della barca e nella conduzione. Anche in questo caso, come al termine dell’Italiano, a nome di tutto il mio equipaggio, voglio ringraziare la Marina Militare per averci permesso di partecipare a questi Campionati, ed in modo partciolare il Comandante di Marivela, C.V. Bruno Puzzone Bifulco e il Comandante Antonio Falcomer, il Direttore del Centro Velico di Napoli, C.C. Carmine Muro, la FlottaJ24 di Roma e la Classe Italiana J24 con il suo Presidente Di Fraia. Ricordiamo anche la Vibram per il supporto tecnico (e per le particolari scarpe Fivefingers realizzate con mescole particolari che stiamo testando), la Salice per gli occhiali e la Siculamente per l’abbigliamento.”
“Quando si vince con una giornata d’anticipo, il bilancio non può che essere positivo!” ha commentato scherzosamente il Sottocapo Gherarducci “Ho avuto un grande supporto da tutti i ragazzi che mi hanno sempre messo nella condizione migliore. Siamo stati veloci in tutte le situazioni. Non è una singola persona a far vincere una regata ma tutto l’equipaggio: io do le indicazioni ma poi è tutto il gruppo ad agire. Con Ignazio e Simone la prima bolina, e con tutti gli altri nel prosieguo della regata.. abbiamo sempre capitalizzato i risultati e gestito bene tutto il Campionato. Il secondo giorno, per me, è stato il più difficile mentre il terzo avevamo come obiettivo mantenere il vantaggio sul tedesco, e ci siamo riusciti al meglio.”
“Nelle andature di poppa la pressione degli avversari è stata tantissima: la scia della barca vicina che aumenta.. il suo rumore mette adrenalina e voglia di fare sempre meglio. Ma noi siamo sempre stati nel posto giusto” ha aggiunto il Sottocapo Scontrino.
“Sono convinto che il fattore vincente è stata la sintonia fra l’equipaggio: ognuno di noi ha dato il massimo.” è il commento del Sottocapo Ciccio Linares “Non era facile mantenere la concretazione al massimo per quasi quindici giorni: siamo un gruppo forte di testa e questo ci ha premiato. Un pensiero per questa bella vittoria a mio figlio Giulio, nato lo scorso 18 febbraio, che non vedo l’ora di riabbracciare.”
“Credo che in questi due anni “ ha concluso il II Capo Branciforte “abbiamo fatto un bel passo in avanti. Siamo molto contenti ma speriamo di migliorare ancora e poter andare al Mondiale J24 che si svolgerà il prossimo settembre nell’Ontario e dove sono previste centoventi barche.”
Dopo nove combattutissime regate disputate nel magico scenario del Golfo di Arzachena si è così concluso il Campionato Europeo J24 che ha registrato un vero record di partecipazione con ben quarantasette equipaggi in acqua in rappresentanza di sette Paesi (Germania, Gran Bretagna, Grecia, Principato di Monaco, Svezia, Ungheria e Italia), oltre a Stati Uniti (con Mike Ingham e Usa 5488, argento al Mondiale 2011 e portacolori del Rochester YC, circolo che ospiterà il prossimo Mondiale J24) e Brasile (con Bra 37 Bruschetta, campione del mondo in carica).
Il doppio appuntamento dei Campionati Italiani ed Europei Open, perfattamente organizzato dal Club Nautico Arzachena in collaborazione con l’Associazione Nazionale Classe J24 (sotto l’egida della FIV) e sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Provincia Olbia Tempio, dal Comune di Arzachena e da numerosi sponsor e aziende locali, ha così confermato (numericamente e qualitativamente) i J24 leader nei Monotipi.
Le singole vittorie di giornata sono andate a ITA 505 Kimbe di Alberto Gai -Velaclub Portoscuso-, al tedesco Kai Mares, al brasiliano Alexandre Saldanha (tattico di Mauricio Santa Cruz, assente in questa trasferta sarda) con Bra 37 Bruschetta (protagonista nella terza, settima e ottava prova), a Ita 501 Avoltore armato dal CapoFlotta dell’Argentario Massimo Mariotti e timonato da Francesco Cruciani (rientrato a Cannigione dopo il grave lutto che aveva colpito la sua famiglia nella prima giornata del Campionato Italiano), all’americano Keith Witthemore con Usa 5399 Furio (protagonista nella quinta e sesta regata) e al greco Dimitrios Altsiadis con Gre 5239 (penalizzato da un ocs nella quinta regata che aveva vinto).
Nella giornata d’apertura si sono svolte tre prove e il vento si è mantenuto debole (Levante), variabile nell’intensità intorno ai 6-8 nodi: la boa di bolina è stata posizionata in direzione della secca di Tre Monti e gli equipaggi che hanno scelto la parte destra del campo, quella più vicina a terra, si sono trovati avvantaggiati. I neo Campioni tricolore de La Superba hanno confermato il trend positivo della settimana precedente e, sempre tra le prime posizioni, si sono portati subito al comando della classifica provvisoria.
Il giorno seguente il vento si è mantenuto da ovest nord-ovest (sui 12 nodi) nella prima regata (partita come da programma alle ore 12) ma, durante la seconda prova, partita alle 13.30, è stato necessario un riposizionamento del campo a causa del vento instabile. Quella conclusiva, invece, è stata caratterizzata da maestrale.
Il penultimo giorno del Campionato Europeo J24, il monotipo più diffuso al Mondo, è stato baciato da un bel vento da grecale intorno ai 10-12 nodi che ha consentito lo svolgimento di ulteriori due agguerrite e divertentissime prove.
Nona ed ultima prova nella giornata conclusiva, quando oramai i giochi per il gradino più alto del podio erano già fatti.
Il Comitato di Regata è stato presieduto dal benacense Giorgio Battinelli “Sono state regate molto tecniche, con continui salti di vento. Indovinare i percorsi ha voluto dire essere molto bravi. Le regate che ho trovato più divertenti sono state la prima, con vento leggero, quando, come avevo previsto durante il Campionato Italiano, gli equipaggi stranieri che avevano fatto pretattica sono venuti allo scoperto su un campo molto tecnico dove il saper andare in barca era indispendabile, e la quinta prova con vento più disteso e sostenuto. Sono molto spddisfatto di questa bellissima trasferta.” coadiuvato da Sandro Ricetto, Karin Paternost Ricetto, Pietro Secondo Sanna, e Guido Todesco.
Il Comitato di Stazza, invece, è stato composto dall’ingleses Stuart Jardine e da Giampaolo Sanna, mentre la Giuria è stata presieduta da Luciamo Giacomi “Anche nel corso dell’Europeo sono rimasto a terra ma il commento da parte di tutti i colleghi è stato molto positivo: belle regate soprattutto bellissimo posto e tutti molto ospitali. Purtroppo ho notato poca cultura del regolamento: scarsa da parte dei nostri equipaggi azzurri e solo un poco di più negli stranieri.” con Marco Giampà, l’olandese Margaret Pannevis, il tedesco Willy Gohl e l’israeliano Zvi Zviblat.
Soddisfazione per l’ottima riuscita dei due Campionati da parte di Pietro Sanna, Presidente della III Zona FIV “L’Europeo ha confermato la soddisfazione provata per il Campionato Italiano: regate molto belle, un numero e un livello qualitativo dei partecipanti decisamente positivo. L’organizzazione ha funzionato benissimo. I commenti di tutti gli ospiti sono stati molto positivi. Ribadisco che ospitare questi eventi è stato un piacere per la Zona, un riconoscimento per la Flotta zonale J24, per l’impegno di Mariolino Di Fraia e per la Classe J24.”
Del medesimo parere anche Pier Sisto Demuro Presidente del Club Nautico Arzachena e Mariolino Di Fraia, Presidente della Classe J24 Italiana “E’ stata dura ma non possiamo che essere contenti di come si sono svolti l’Europeo e l’Itliano: è andato tutto molto bene, abbiamo registrato un vero record di iscritti con una presenza straniera partecipata e titolata, l’organizzazione perfetta da parte del Club Nautico Arzachena, l’ospitalità tipica arzacanese apprezzata da tutti i presenti che si sono congratulati con noi. Un bilancio oltre le aspettative che ha confermato i J24 leader nei Monotipi, numericamente e qualitativamente. E poi il titolo ad un equipaggio italiano: una grande gioia così come quella per il bronzo ad una barca della nostra Flotta Sarda. A contribuire a questo grande successo hanno sicuramente contribuito le condizioni meteo marine e la spettacolarità del paesaggio compreso tra il Golfo di Arzachena e l’arcipelago di La Maddalena, l’impegno profuso dalla Classe Italiana e la reputazione che il circolo arzachenese ha conquistato negli anni, ed in particolar modo nel 2008 quando ospitò con successo il doppio appuntamento dei Campionati Nazionali e Mondiali della classe J24. A nome della Classe, desidero ringraziare la Giuria, i Comitati, tutto lo staff organizzativo a terra e in mare, oltre, ovviamente i numerosi equipaggi e i loro accompagnatori. ”
Enorme soddisfazione espressa anche dal Presidente del Comitato Organizzatore, Tonino Chessa “Il tempo e il vento ci hanno aiutato, forse neanche noi avevamo sperato in un successo così grande! In queste giornate ha funzionato tutto al meglio grazie anche ad un gruppo ben collaudato già nel 2008: una macchina perfetta fatta di risorse umane. Ognuno aveva i propri compiti e li ha svolti in automatico. Siamo un bel team, un vero equipaggio! Sono state giornate stancanti ma favolose. Sono strafelice anche del fatto che, dopo la Guardia di Finanza nel 2008, la Marina Militare ed in modo particolare una barca italiana sia riuscita ad aggiudicarsi il titolo euroepo. Il mio commento conclusivo? Favoloso. Cannigione per sempre! Anche perché spero che dopo questi due eventi, per la grande famiglia dei J24, forte e presente in ogni angolo del mondo come nessun'altra classe, e per i loro accompagnatori Cannigione, Arzachena e la Sardegna rimanga sempre nei cuori.”
Cala così il sipario su dieci giornate di regate intense e combattute sino all’ultimo bordo, su due grandi Campionati che hanno sancito l’importanza e la grande versatilità del J24, sempre al vertice della Vela internazionale, e anche sui numerosi eventi collaterali (fra le quali anche la cerimonia di premiazione presso il Sailing Village allestito sul lungomare di Cannigione) che hanno messo in luce le meraviglie locali.
Per ulteriori informazioni sui Campionati Italiani ed Euroepo overall 2012: www.j24arzachena.it o sul Sito ufficiale della Classe J24 Italia: www.j24.it
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