sabato 4 luglio 2009

VELA - JOE FLY ALLE PRIME SELEZIONI AL MATCH CUP SWEDEN


Marstrand, 1 luglio 2009 - Seconda giornata di regate a Marstrand (Svezia), per la quinta tappa del circuito World Match Racing Tour. Completati gli undici turni del girone di qualificazione (Roudn Robin), con brezza termica, sole e temperature intorno ai 25-30°. Sei team su quattordici partecipanti accedono direttamente ai quarti di finale, che si svolgeranno venerdì.
Nel gruppo A, passano il turno gli australiani Peter Gilmour e Torvar Mirsky e il francese Damien Iehl, tutti con 4 vittorie e 2 sconfitte. Nel gruppo B, accedono ai quarti il francese Mathieu Richard (5 vittorie - 1 sconfitta), lo svedese Magnus Holmberg e ancora un altro transalpino, Philippe Presti, entrambi con 4 vittorie e 2 sconfitte
Otto gli esclusi: il francese Sebastien Col, il campione svedese uscente Mattias Rahm e i connazionali Bjoern Hansen e Johnie Berntsson, il neozelandese Adam Minoprio, l’inglese Ian Williams (campione del mondo in carica), il danese Peter Wibroe e purtroppo anche Francesco Bruni del Joe Fly Match Race, unico team italiano in gara. Oggi questi otto equipaggi che non sono ancora riusciti a qualificarsi si scontreranno in un Round Robin di ripescaggio, che salverà dall’esclusione definitiva i primi due in classifica.
Lo skipper Joe Fly Francesco Bruni ci ha così spiegato le ragioni di questo inizio poco brillante: " Purtroppo abbiamo impiegato molto tempo per prendere confidenza con questo tipo di barca (i DS 37). La maggior parte degli equipaggi in gara non sono alla loro prima partecipazione (basti pensare che Peter Gilmour ha vinto questa regata sei volte negli ultimi 15 anni) e quindi sono indubbiamente più preparati. Devo dire anche che il livello è altissimo, tanto che grandi nomi come Sebastien Col, Adam Minoprio e Ian Williams non hanno passato il turno. Sicuramente si tratta della prova più difficile da quando abbiamo iniziato a partecipare a delle regate di match race. Ci consola il fatto che siamo andati migliorando. Rispetto alle incertezze delle prime prove, siamo riusciti negli ultimi tre match a partire davanti agli avversari e contro Philippe Presti abbiamo mantenuto il distacco fino al traguardo. "

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