GARGNANO - La prima edizione del Meeting 
Internazionale Giovanile del doppio velico Rs Feva-Trofeo Centrale del 
latte di Brescia, ospiterà i primi test mondiali, in ambito velico, 
della nuova "maglietta Xeos". L'evento (ed i Test) sono in programma dal
 24 al 26 marzo durante il ponte di Pasqua. La base delle regate sarà il
 vecchio porticciolo di Bogliaco di Gargnano, lungo le rive del lago di 
Garda. 
Il test della nuova maglietta che offre l'analisi di ben 9 
parametri vitali sarà elaborata durate le tre giornate di regate con una
 prima sfida sui monotipo Dolphin del team Aron tra due equipaggi di 
skipper delle Università di Brescia e Bologna, gli stessi ragazzi Under 
19 del Feva,  lo skiff del Cus Brescia, costruito dal dipartimento di 
Meccanica Industriale di Ingegneria di Brescia. 
Al progetto collaborerà 
la griffe Gaastra, che firma da due anni tutta la collezione della 
Centomiglia del Garda. Questo test  arriva dopo l'iniziativa promossa 
dall'Università di Brescia che, nei mesi scorsi aveva studiato il nuovo 
sedile basculante per lo scafo Skud 18 della flotta delle Paralimpiadi. 
La
 maglietta con una serie di sensori è realizzata dalla Xeos di 
Roncadelle, Brescia, azienda leader nella tecnologia della tele 
medicina. Al progetto ha collaborato la Clinica Universitaria del Civile
 di Brescia. Si basa sulla tecnologia ReSCo. Si tratta di un 
"telemonitoraggio" non invasivo, in remoto ed in continuo di vari 
parametri vitali. 
Vuole essere un valido strumenti di utilizzo medicale 
grazie alla tecnica della telemedicina. L'acronico ReSCo che sta per 
Remote System Control. Si tratta di un sistema costruito in maniera 
modulare (e quindi facilmente personalizzabile) fondato su tre 
componenti principali: un sistema indossabile per il rilevamento di 
segnali biometrici; un dispositivo elettronico per l’elaborazione e la 
comunicazione dei dati; Software per la gestione e la visualizzazione 
dei dati.
La prima componente è 
rappresentata da una maglietta sportiva o in alternativa una fascia, il 
cui unico vincolo è l’essere aderente alla pelle. Questa mediante 
l’utilizzo di tessuti conduttivi è in grado di acquisire gli impulsi 
elettrici generati dal cuore e di inviarli ad un dispositivo 
elettronico. Questo li elabora e tramite sensori interni arricchisce il 
numero di rilevazione di parametri vitali. 
Tramite un dispositivo 
wearable il sistema è in grado quindi di rilevare i seguenti parametri 
vitali: Elettrocardiogramma; Onda respiratoria; Accelerazione e 
rotazione triassiale; Temperatura; Geolocalizzazione (con il sistema 
GPS); Dati derivanti (Frequenza cardiaca, Frequenza respiratoria, 
Postura, Livello di attività …). 
Tutti i dati tramite sistemi di 
comunicazione wireless vengono inviati ad un’apposito sistema software 
(smartphone, tablet, pc o server) dove vengono elaborati al fine di: 
Memorizzazione e gestione dei dati; Funzioni di alerting; Scopo di 
ricerca; Personalizzazione; Localizzazione. Il sistema è realizzato in 
maniera modulare e risulta quindi estremamente personalizzabile e 
rispettare le esigenze necessarie. 
Dopo il primo test durante una regata
 velica la "maglietta della salute" sarà testata in altre discipline 
sportive.

 
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