Proseguono a Melbourne, in Australia, i preparativi in vista dei Para 
World Sailing Championship, i Campionati del Mondo delle Classi 
Paralimpiche, aperti alle tre classi - 2.4 mR, Skud 18 e Sonar - che 
fanno parte del programma delle Paralimpiadi e con prime regate previste
 per sabato 28 novembre (conclusione il 3 dicembre). La Squadra 
Nazionale Italiana del DT Beppe Devoti, capitanata in loco anche dal 
Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi e formata da Antonio Squizzato e
 Gianluca Raggi (2.4 mR, Tecnico Filippo Maretti), dal doppio Marco 
Gualandris-Marta Zanetti (Skud 18, Tecnico Filippo Togni) e da Cristiano
 D’Agaro-Fabrizio Solazzo-Gian Bachisio Pira (Sonar, Tecnico Beppe 
Devoti), è già al lavoro da diversi giorni per preparare al meglio 
questo evento che rappresenta il clou della stagione per la vela 
paralimpica. 
“Nei giorni scorsi siamo stati impegnati nella riparazione 
di alcuni danni trovati alle barche, ma non siamo stati i soli, visto 
che tutti hanno subito qualcosa”, ha dichiarato il Consigliere 
Bergamaschi. “In pratica alla dogana australiana ti vuotano il 
container, lo disinfettano e controllano tutto, disinfettando anche 
barche, carrelli e tutto quello che trovano, poi lo ricaricano e lo 
consegnano. Ovviamente quando ricaricano il materiale non vanno per il 
sottile e qualche danno viene sempre fuori, ma abbiamo lavorato sodo per
 sistemare tutto. Da un paio di giorni, dopo esserci ripresi dal lungo 
viaggio, siamo pienamente operativi. Il clima nella Squadra è buono e 
stare insieme la sera a mangiare è molto piacevole. Diciamo che il meteo
 fa un po’ le bizze, ieri c’era vento da Nord e 33°, oggi da Sud, 11° e 
vento sostenuto con raffiche fino a 50 nodi. Oggi poi sono terminate le 
stazze delle barche, è tutto ok, a parte una piccola modifica che 
abbiamo dovuto fare al bulbo del Sonar, e domani alle 14, le 4 di 
mattina in Italia, è in programma la practice race, poi la cerimonia di 
apertura e sabato le regate vere e proprie. Inoltre oggi al termine 
delle stazze si è tenuto un incontro con regatanti e tecnici su 
questioni molto importanti, a partire dell’esclusione della vela 
paralimpica ai Giochi di Tokyo 2020. E’ stato ringraziato il Presidente 
Carlo Croce per il lavoro fatto e per tutti i tentativi di riammissione 
ai Giochi, ed è stata anche fatta una menzione speciale al nostro 
Massimo Dighe. Per concludere, c’è stato anche un momento di solidarietà
 con gli amici francesi, con cui abbiamo disegnato un simbolo di pace 
con dentro la Tour Eiffel”.

 
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