Cagliari / Milano, 4 agosto 2015 - E’ partito la notte scorsa per Lorient: il nuovo IMOCA 60 di Andrea
Mura ha lasciato così i cantieri Persico Marine, dopo 40.000 ore di
lavoro e svariati mesi di costruzione e preparazione . La nuova “Formula 1 delle acque” raggiungerà via bisarca la città
francese di Lorient. Un’altra tappa per il progetto “Vendèe Globe” del
navigatore solitario sardo. In Bretagna il mostro, come è stato recentemente battezzato
dai fans, verrà messo in acqua: varo previsto tra il 13 e il 14 agosto,
con corollario di test e certificazioni dello scafo.
Soprattutto per le
questioni legate alla sicurezza, prova di auto raddrizzamento inclusa,
fondamentale per garantire la sopravvivenza dello skipper anche nelle
condizioni più proibitive. L’IMOCA verrà quindi dotato dell’albero, un colosso di 30 metri che
verrà posizionato (come da progetti) in una posizione più arretrata
rispetto alla standard.
Sarà quindi la volta delle vele, confezionate
per l’occasione da Andrea Mura stesso attraverso la propria veleria, un
piccolo gioiello ad altissima tecnologia con base a Cagliari. “Ci sposteremo quindi a La Trinité-sur-Mer – spiega Mura -
un comune francese di 1.665 abitanti situato nel dipartimento del
Morbihan nella regione della Bretagna, che si affaccia sulla baia di
Quiberon. Qui saremmo intenzionati a impiantare la base per me e il mio
staff”.
Il condizionale è d’obbligo, viste le difficoltà incontrate nella conferma del sostegno da parte della Regione Sardegna. “Sembrava ci fosse l’intenzione di trovare una soluzione al problema – afferma Andrea Mura –
qualche cosa si era mosso ma ora siamo nuovamente al punto di partenza.
Senza il supporto della Regione Sardegna il progetto è ovviamente a
rischio. In settimana avrò l’ennesimo incontro, sperando che alle parole
seguano i fatti: non c’è molto tempo, la prima regata del nostro Piano
quadriennale è in partenza a fine ottobre da Le Havre”.
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