Oceano Atlantico, 27 giugno 2015 – (Diario di bordo) Risolti i problemi 
tecnici  - ennesimo guasto al motore -  il 14 giugno siamo ripartiti, 
finalmente, dalla Repubblica Dominicana alla volta di Lisbona. Con me in
 questa traversata di rientro come co-skipper c'è Eli Rudyzuli, velista, artista, trapezista, acrobata
 e ora studente di Extreme Sail Academy. I primi giorni abbiamo fatto lo
 slalom tra le alte pressioni: pochissimo vento e una media giornaliera 
di un centinaio di miglia percorse. Intorno a noi il deserto. Dopo 9 
giorni, ieri, abbiamo visto la prima nave. Due giorni fa abbiamo fatto collisione con una balena. 
 Era primo pomeriggio, eravamo sottocoperta quando all'improvviso ho 
sentito un colpo molto forte e la barca si è fermata. Ho pensato che 
avessimo urtato un relitto o un container. Mi sono precipitato fuori, ma
 non ho visto niente. A destra, a pochi metri dalla barca c'era un gorgo
 di una decina di metri, come se qualcosa stesse andando a fondo. Ho 
pensato al relitto. Invece era lei, lì a pochi metri da noi. 
Più grande 
della barca. Solo la pinna poteva essere larga 3 o 4 metri. 
Fortunatamente andavamo solo a 6 - 7 nodi e non l'abbiamo ferita 
nell'impatto. Anche Calaluna non ha riportato danni e siamo ripartiti 
subito, fatti tutti i controlli del caso. Ora stiamo procedendo molto 
piu veloci, spinti dalle code dei fronti freddi delle basse pressioni 
che passano più a nord. Tra 3 giorni dovremo trovare molto vento, 
portato da una bassa pressione. 
Arrivo previsto alle Azzore per il 29 giugno. Poi Lisbona, dove inizieranno i corsi di vela oceanica nei mesi di luglio e agosto.

 
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