A 24 ore dalla partenza da New
York, Maserati è entrata finalmente nel vento, quando mancano 2470 su
2880 miglia a Lizard Point, estremo lembo occidentale dell'Inghilterra e punto
di arrivo del record del nord Atlantico. Stamattina
Giovanni Soldini
spiega così la situazione: "Siamo finalmente entrati nel vento, speriamo
che non sia troppo tardi. Le prime 24 ore di navigazione sono state
molto
stressanti. L'uragano Gonzalo che si trova 300 miglia davanti a noi ci
ha
tenuto in una zona di poco vento per quasi 12 ore. Le previsioni ci
davano
vento da sud ovest ma è arrivato solo all'una del mattino di oggi. Ci
sono stati momenti in cui abbiamo pensato che tutto fosse perso.
Per
fortuna è
entrato il vento che aspettavamo e ora stiamo viaggiando a più di 19
nodi di
media. Purtroppo Gonzalo ha lasciato un bel mare formato che ci rallenta
un po'
ma col passare del tempo tutto si dovrebbe sistemare. Ora non ci rimane
chedare il massimo e fare di tutto per andare il più veloce possibile.
Siamo
convinti di poter recuperare queste 12 ore che ci sono costate
carissime. Con
un po' di fortuna riusciremo ad agganciare il fronte freddo che ci
aspetta in
nord Atlantico. Sarà determinante riuscire a stargli davanti. Molto
dipenderà
dalla reale velocità del fronte, ma se tutto va bene potremmo avere una
bella
pressione da sud ovest fino in Inghilterra".
Il record della
traversata atlantica da ovest a est appartiene al maxi yacht di 140 piedi Mari Cha IV che nel 2003 con 24persone di equipaggio ha impiegato 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi per
percorrere le 2880 miglia che separano New York da Lizard Point.
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