Caorle ha salutato oggi
venerdì 9 maggio la partenza della ventesima
edizione de La Duecento del Circolo Nautico Porto Santa Margherita in un
mare affollato di barche ad alto tasso tecnologico e velisti competitivi, tutti
ingredienti che stanno rendendo la regata sulla rotta Grado-Sansego-Caorle
un’incognita tanto sportiva quanto affascinante.
La
partenza, data
regolarmente alle ore 11.00 dal Presidente Tito Morosetti con una brezza
dicirca 5 nodi sotto un sole splendente, ha visto la maggior parte dei
concorrenti scegliere un’avvio aggressivo, tanto che Luna per Te dello
Sporting
Club Duevele è entrata in collisione con la barca giuria ed è stata
protestata
da Chocolat di Leone Lorenzoni.
A-Team di Giorgio Martin, con il triestino Stefano Spangaro al timone, ha
scelto invece la partenza libera in boa per virare quindi sulla linea, e
guadagnare così subito la testa della flotta passando prima assoluta il
cancello della boa di disimpegno posta di fronte alla Chiesa della Madonna
dell’Angelo.
Partenza convinta anche per
Fanatic, Luffe54 d’antan timonato da Alex Peresson, all’inseguimento del ben
più giovane TP52 A-Team.
Terzo assoluto Città di
Grisolera, prima imbarcazione della classe 200x2 con la coppia formata da
Franco Daniele e Cesare Bressan che tornano a regatare insieme dopo la 500x2
del 2008.
Quarta imbarcazione a
passare il cancello è stata l’Arya 415 Duvetica White Goose con Alessandro
Marega al timone, seguita dall’equipaggio ceco-sloveno del Cass40 Fulcrum II,
Margherita di Piero Burello, Victor-X di Vittorio Margherita, Selavy di Gianni
Montagner, Vulcangas di Enrico Fabbri, Gioben’s di Antonio Atza, Dara 3 con
Andrea Boscolo al timone, Demon-x di Borgatello-Lombardi e quindi Blucolombre,
inossidabile First 40.7 di Massimo Juris/Pietro Luciani, secondi della classe
X2, seguiti da Boè di Ugo Campaner e La Dolce Vita di Tommaso Comelli con Berti
Bruss alla tattica.
Su 69 iscritti qualche
problema tecnico ne ha stoppati un paio ovvero Mummy One e Atame! il cui
armatore Beppe Bisotto ha però trovato imbarco su Alu, Felci 61 di Luciano
Agostini, imbarcazione partita attardata di quasi un’ora avendo l’equipaggio deciso
all’ultimo momento la sostituzione dell’albero.
Dopo poche miglia dalla
partenza, l’ingresso di un vento termico dal secondo quadrante intorno agli
otto nodi ha gonfiato le vele di prua e la flotta ha preso il largo in
direzione di Grado.
Le previsioni meteo, accuratamente
illustrate da Andrea Boscolo nell’affollato skipper meeting di ieri, raccontano
di una prima parte di regata con venti leggeri, che potrebbero intensificarsi
nel corso della serata di sabato, con temporali sparsi.
Con una previsione di
questo genere la conoscenza delle zone costiere lungo le quali si svolge la discesa
verso Sansego e la tattica potranno fare
la differenza nel risultato finale.
I primi passaggi al
check-point di Sansego dovrebbero avvenire nella notte per il gruppo di testa guidato
dagli scafi più grandi e performanti. I passaggi e la traccia delle
imbarcazioni partecipanti possono essere seguiti nella sezione Tracking delsito www.lacinquecento.com.
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