Pietro  Sibello taglia il traguardo della diciottesima prova dello Zhik Nautica Moth  Worlds portando a termine così l’avventura che lo ha visto protagonista per  dieci giorni sulle rive del Garda. A Campione, ormai, l’atleta del Gruppo  Sportivo Fiamme Gialle è di casa dopo aver trascorso qualche giorno per  allenarsi, dopo aver regatato nel Campionato Nazionale Open e nel mondiale  affrontando tutte le condizioni, anche estreme, che la sponda bresciana del lago  ha messo in campo. Nove le  manche per qualificarsi nella Gold Fleet e Pietro ce l’ha fatta. Un ottimo  risultato per il neofita Sibello che si è trovato a dover capire in pochissimo  tempo come fare a portare la “farfalla” fuori dalle onde alte più di un metro  del Peler, a manovrare i trentacinque chili di carbonio o a gestire i foil per  far volare la barca sull’acqua. 
Nove ulteriori prove per arrivare alla fine e  incoronare il campione mondiale Moth 2012: Joshua Aaron McKnight, australiano  che negli ultimi due giorni sorpassa e lascia indietro il connazionale Scott  Babbage. Ed è ancora un australiano, ma del resto era prevedibile visto che la  terra dei ganguri è patria del Moth, a chiudere il podio. Rob Gough riesce  finalmente a tagliare in testa alla flotta e a scalare qualche posizione.  
Sibello  chiude al 49° posto davanti ad undici barche della Gold e a tutta la Silver.  
“Sono  davvero soddisfatto – dice – perché il Moth è sì divertententissimo ma anche  difficile e per essere la prima volta direi che è un buon risultato. E’ stata  una grande fatica ma l’adrenalina ti galvanizza e se ci sarà un’altra occasione,  come spero, vedremo di allenarci per tempo. Ringrazio la Classe Italiana e il  suo presidente Luca Rizzotti per avermi permesso di partecipare, Campione  Univela Hostel e Amos Vacondio per la perfetta ospitaliatà e il Vela Club  Campione”. 
Pietro  Sibello ora si prenderà qualche giorno di riposo con la speranza di vederlo  presto su un altro campo di regata. 
  
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