domenica 9 ottobre 2011

Marco Nannini alla Global Ocean Race - Diretti all'equatore col sostegno di Eutourist Serv-System


In barca fa un caldo impressionante, chiaro segno che l'equatore si avvicina, ancora troppo lontani per imbatterci negli acquazzoni che caratterizzano quelle zone ma oramai cosi' a sud da essere presi nella morsa di un caldo umido difficile da sopportare, la latitudine e' 14 gradi nord, 600 miglia dai famosi doldrums, la zona di intercongiunzione tropicale. A parte il caldo tutto bene a bordo, ieri abbiamo attraversato l'arcipelago delle isole di Capo Verde, siamo in quarta posizione e continuiamo a tallonare Cessna Citation, il nuovissimo Akilaria RC2 condotto da Conrad Colman e Hugo Ramon che certo non si aspettavano di averci sulle calcagne cosi' a lungo, ma noi non molliamo nonostante sul nostro Akilaria primo modello facciamo molta piu' fatica nei venti leggeri.

L'acqua potabile a bordo e' finita e beviamo spremuta di mare, l'acqua prodotta dal dessalinatore, il cibo rimasto e' liofilizzato, tutto il fresco e' finito visto che sono due settimane che siamo in mare e con questo caldo, senza frigo, c'e' ben poco che si conserva, rimane giusto qualche mela verde ed un limone. Prossimi 3-4 giorni molto delicati, l'approccio ai doldrums puo' rimescolare le carte, a nostro favore ma anche a nostro sfavore, ci guardiamo avanti ma ci copriamo le spalle, insomma normale strategia di regata, su scalal mondiale.

Vorremmo oggi ringraziare il sostegno ricevuto dalla Eutourist Serv-System nostro partner per questa regata ed in particolare il titolare Paolo Lasagna, torinese come me, che ha voluto credere in questa nostra impresa,
che sa tanto di sogno ma ogni tanto di follia. Noi siamo in regata senza un title sponsor (ovvero un unico sponsor per tutto il progetto) quindi e' per noi importantissimo riconoscere il generoso ruolo di societa' come la Eutourist che hanno contribuito a rendere questo viaggio possibile.

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