martedì 22 settembre 2009

Diario di Bordo - Transat 65.0 - Italiani grandi in Serie


Lunedi 21 Settembre 2009 - Giancarlo Pedote a Giugno mi diceva che gli sarebbe piaciuto copiare la stessa parabola di Riccardo nel 2008: sesto alla Select, 13esimo al Mini Pavois ed il tutto era culminato col quinto alle Azzorre...Complimenti! Tutto alla lettera, tutto evidentemente assai ben preparato.Quest'inverno ha aperto una strada originale e percorribile: non è salito fino ai costosi e lontani centri di preparazione Bretoni ma si è allenato all'Escala, poco oltre il confine franco-spagnolo, con Pella come mentore. Mi confidava che il tempo non era scandito con la militaresca precisione che Charles ha imposto a Luca e Daniela a Pornichet, che l'approccio era un pò più latino e che la tramontana aveva diradato le uscite in mare. Tuttavia la sua crescita è sotto gli occhi di tutti. Temevo che non avrebbe metabolizzato il ritiro alle Azzorre ed invece il toscano è risorto più bravo di prima... vai Giancarlo!!
Due nei cinque! Pare di sognare e di tornare ai bei tempi del '97... Quanto al terzo posto perso da Riccardo Apolloni per soli 57 sec. non dovremmo recriminare troppo, soppesando l'odissea che ha vissuto Macaire.Xavier è stato l'unico, per più di due giorni, a tenere la cadenza di Lobato. Nella terza notte ha subito l'avaria ad un timone che lo ha costretto a sei ore di sosta per invertirlo con quello sano.Da lì è stato un calvario di straorze e strapogge che non gli hanno impedito di arrivare terzo... Che tempra!
Quanto a catastrofi credo che Aubrun, il nono Proto, vanti un primato.Il canard di destra gli è sceso all'improvviso in acqua, facendo leva e divellendo la scassa, con imbarco imponente di acqua. Salvata la barca Remy è ripartito zoppo, riuscendo, come se non bastasse, a rompere il balestrone prima ed un timone poi... e ce lo ritroviamo nei 10!
Da rimarcare il 12esimo in Proto di Haize che, sulla barca gemella di Speedy Bonsay aveva sviluppato due primi giorni da podio o poco più.Poi il default del pilota lo ha costretto ad un calvario difficile da immaginare.Ha dovuto timonare per tranche consecutive di 34 (!), 18 e 29 ore, rivettato alla barra, crollando ogni tanto e dormendo, credo alla cappa, per qualche ora.
E brava Anna!La catalana Corbella ha portato fino all'ottavo il suo vecchio Teixido, impresa che non era mai riuscita al suo compagno Mumbru, che su quella barca ha inanellato ben 23.000 miglia di regata, mai così in vista. Il loro Fastnet era finito a Crosshaven per la rottura di un timone ed alle Azzorre Jaume si era ritirato a Gijon con una deriva in panne... ora senza la sua presenza ingombrante 385 ha fatto il colpaccio dei sempre ambiti Top Ten. Buon proseguimento...
Tornando ai Serie... Dalin, il secondo,ammette di averci messo ben tre giorni per entrare nel vivo del gioco e promette che nella seconda tappa attaccherà fin dall'inizio... E poi, aggiunge malizioso: nel 2007 Lobato nella seconda tappa è andato fuorigiri, rompendo...
Il primo dei non P2 è il bravissimo Brice Aque, 12 esimo col Tip Top.Il marsigliese rappresenta la classe pura dato che è giunto a tanto passando l'inverno senza navigare e con allenamenti casalinghi, salvo un'apparizione brillante ma fugace al Pavois, seguito dal ritiro per collisione (con Aubrun!) al Map.Il secondo è il prevedibile Hugo Ramon che issa il suo Zero in 15esima posizione dopo essersi distinto nei 10 quando i giochi erano più duri.Terzo, e ne siamo veramente felici, è Galland che si merita il 18esimo con un Super Calin degli anno 90...
Mentre scrivo si staranno succedendo gli arrivi del cuore del gruppo di P2 e tra questi riconosceremo ad ore Luca, Daniela e Tosi.Ottima gara anche la loro. Poche ore di differenza, in prospettiva delle 3100 miglia che li attendono, li mettono in condizione di sperare in congrui salti in classifica.

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