Il
Premio Italia per la Vela ha i suoi nuovi campioni: in una splendida
serata dedicata allo sport ed al sociale, ospitata nelle suggestive sale
dell’Accademia Navale, alla presenza di numerose autorità militari e
civili, si sono infatti svolte le premiazioni che hanno designato i
vincitori 2015. Indetto
e organizzato da Tuttovela Yachting Club con il patrocinio
dell’Accademia Navale di Livorno, della Marina Militare, della
Federazione Italiana Vela e, per quanto riguarda l’assegnazione del
premio al miglior restauro di barca d’epoca, la collaborazione
dell’Aive, il Premio Italia per la Vela (meglio conosciuto con
l’acronimo PIV), ha premiato ancora una volta
(in base ai risultati
conseguiti nella stagione precedente e dopo una votazione effettuata sul
sito www.tuttovela.it
Sezione Premio Italia per la Vela) il Miglior Regatante Uomo, la
Miglior Regatante Donna, il Miglior Velaio, il Miglior Progetto per la
Vela e il Miglior Restauro per la Vela con l’ambito riconoscimento
divenuto ormai tradizione del Trofeo Accademia Navale & Città di
Livorno. Molta la soddisfazione da parte degli Organizzatori per il
numero di voti totalizzati, in costante aumento rispetto alle precedenti
edizioni.
La
cerimonia è iniziata con la consegna dello speciale riconoscimento
assegnato a cura dell’AIVE e riservato al Miglior Restauro di Barca
d’Epoca: il premio (consegnato dal segretario generale A.I.V.E. Carlo
MUSU a Mario Quaranta della Sibma Navale Yacht Designer Srl e a Fabio
Tosi titolare del Cantiere Navale dell’Adriatico) è andato Javelin,
Dragone Pedersen&Thuesen 1960 armato da Fabio Mangione,
perfettamente restaurato (in strettissima collaborazione tra i due
Cantieri) seguendo i criteri di classe e l’armamento in configurazione
top race condition.
Stefano
Orlandi, responsabile del Settore One Design della North Sails, invece,
è stato premiato dal Presidente Comitato Organizzatore del TAN, CV
Comandante Claudio Luigi Gabrini come Miglior Veleria (52,5% di voti
contro il 36.5 della Onesails e l’11% della Bank Sails) mentre Roberto
Bosi (Inoxsail) ha ricevuto dall’ideatore e titolare del Piv Curzio
Merchiò, il Premio riservato al Miglior Progetto per aver inventato
Phinna, una pinna di deriva a sezione alare variabile che funziona
meccanicamente sfruttando le differenze di pressione sul profilo e si
adatta al flusso dell’acqua senza l’intervento dell’equipaggio e senza
consumo di energia (45.4% delle preferenze contro le 36.6% di Matteo
Polli del Cantiere Italia Yacht e le 18% di Alberto Simeone della Mylius
Yachts).
Pietro
Diamanti, Presidente della Classe J24 Italiana, presente dalle prime
edizioni del TrofeoAccademia Navale, ha consegnato un ricordo
all’Ammiraglio Comandante dell’Accademia Navale, Contrammiraglio
Maurizio Eritreo e al Sindaco Nogarin, grande appassionato di vela ed ex
regatante anche nella Classe J24. Il premio per la Miglior Regatante
Donna, vinto dalla giovanissima Elisabetta Fedele (campionessa italiana
femminile Optimist e quinta assoluta (52,99% dei voti) è stato
consegnato proprio dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin. (Le altre
candidate, Carlotta Omari con Francesca Russo Cirillo, Alice Secco con
Martina Galvan, e Giorgia Speciale hanno invece ottenuto rispettivamente
il 20,5%, il 14% e il 16,5% delle preferenze).
Ed infine l’Ammiraglio
Comandante dell’Accademia Navale, Contrammiraglio Maurizio Eritreo, dopo
un saluto a tutti presenti, ha consegnato il Trofeo PIV 2015 come
Miglior Regatante Uomo ad Giuseppe Giuffrè (per la doppietta di vittorie
al Mondiale Orc -classe C- e Europeo -classe B- con il suo M37 Low
Noise. 35.5% dei voti). Gli altri candidati Carlo Ciabatti, Alberto
Rossi e Franco Rossini hanno, invece, avuto nell’ordine il 15.4%, il
18.6% e il 30,5% delle preferenze.
Oltre alle tradizionali e ambite
velette, ai vincitori sono stati consegnati importanti omaggi offerti
dalla Extrema Ratio (preziosi coltelli da nostromo al titanio
personalizzati con logo Tan e Tuttovela) e dalla Corsica Sardinia
Ferries (buoni validi per il passaggio andata e ritorno per due persone
più auto per Corsica o Sardegna), partner della serata. la serata si è
conclusa con la tradizionale cena nelle sale dell’Accademia Navale.
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