martedì 4 novembre 2014

Andrea Mura al via della Route du Rhum - Destination Guadeloupe


Andrea Mura è salpato ieri per correre la decima Route du Rhum - Destination Guadeloupe.  Il navigatore oceanico sardo già vincitore nella classe “Rhum” 2010, è pronto a tentare uno storico double.   Primo italiano a trionfare in una regata in solitario tradizionalmente appannaggio delle leggende oceaniche francesi, Mura, supportato nelle sue imprese dalla Regione Sardegna, ha portato a compimento una serie di lavori di miglioria su Vento di Sardegna, il veloce Open 50 disegnato da Felci e protagonista ad oggi di quattro vittorie consecutive nelle sue apparizioni “ufficiali” (Twostar 2012, Quebec-S. Malò 2012, Ostar 2013 oltre alla Rhum 2010).
 
Le previsioni meteo alla partenza e per i primi 3 giorni parlavano di onde tra cinque e dieci metri, pioggia, vento a 15-18 nodi (circa 30 km/h) da Sud/Sud-Ovest con raffiche fino a 25/30 nodi (circa 50 km/h).   Previsioni ampiamente confermate, tanto da causare ripetute avarie a diverse imbarcazioni durante la prima notte di navigazione.

Nonostante questo, Mura è carico: “I lavori eseguiti sulla barca mi permetteranno di spingere molto di più rispetto alla scorsa edizione. L’imbarcazione è più leggera, abbiamo un albero nuovo e vele molto performanti”.

La concorrenza sembra più agguerrita rispetto al 2010, ma Mura non si scompone: “Ci siamo dedicati totalmente al perfezionamento del profilo agonistico di Vento di Sardegna e poi non voglio dedicare troppi sguardi agli altri: la migliore difesa è l’attacco e noi correremo al massimo e tenteremo – se la meteo lo permette – di abbassare notevolmente il tempo di percorrenza 2010…la regata potrebbe durare solo 16 giorni”.

La gara sembra dare per ora ragione a Mura, al momento primo della sua classe, che ha peraltro scelto una rotta a Nord a differenza dei suoi colleghi.   Ancora una volta la bottarga sarà al centro della dieta dell’atleta, insieme al miele delle api nuragiche e all’olio extravergine d’oliva Tuttotonda, premiato con il Sol di Bronzo 2014: eliminati quasi totalmente i liofilizzati in favore di una cambusa molto “mediterranea”. 

Arrivo previsto a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia nelle insidiose acque del Nord Atlantico.

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