Dopo
la medaglia di bronzo conquistata giovedì da Flavia Tartaglini nella tavola a
vela RS:X, l’Aquece Rio-International Sailing Regatta continua a regalare buone
notizie per la vela italiana. Ieri, in un’altra giornata dalle condizioni meteo
eccellenti, con un vento da Sud-Ovest tra i 15 e i 25 nodi d’intensità, si sono
concluse anche le regate della classe Finn, che hanno avuto in Giorgio Poggi
uno dei protagonisti. L’azzurro ha infatti ottenuto un sesto posto nella Medal
race, una regata epica con 25 nodi di vento, onda, bandiere gialle, scuffie e
super spettacolo, che si è disputata nel campo di regata Pão de Açúcar, a
ridosso del celebre Pan di Zucchero.
Poggi, che prima della Medal era ottavo,
ha quindi chiuso il test event delle classi olimpiche al settimo posto di una
classifica in cui spiccano tutti migliori della classe.
“Poteva
andare meglio, perché ho regalato un po’ di punti durante la settimana, ma va
bene così, sono contento. Nella Medal ho interpretato il campo bene, nella
prima bolina ho girato secondo, ma il polacco Kula non mi ha dato acqua in boa
e così ci siamo toccati”, ha spiegato Poggi appena rientrato a terra. “L’ho
protestato subito, si è preso una penalità, ma a causa dell’impatto ho toccato
la boa e sono stato costretto anch’io a scontare una penalità. Nella seconda
parte della regata poi ho recuperato bene, ma a parte il risultato, mi sono
divertito tantissimo”.
Giornata
da incorniciare per Francesco Marrai, che ieri nelle due regate corse dalla
classe Laser Standard, è stato il migliore della flotta con una vittoria e un terzo
posto che lo hanno proiettato al sesto della classifica generale provvisoria.
Oggi Marrai, l’ultimo azzurro rimasto in gara, sarà impegnato nella Medal race,
la regata finale a punteggio doppio riservata ai primi dieci della graduatoria,
e anche questo è già un ottimo risultato, considerata la giovane età del
livornese (21 anni) e le aspettative della vigilia. L’Aquece Rio-International
Sailing Regatta, infatti, come ha spesso sottolineato il DT della Nazionale di
vela Michele Marchesini nei giorni scorsi, è stato affrontato dalla spedizione
azzurra con l’obiettivo principale di raccogliere dati e informazioni sulle
condizioni della baia di Rio, che ovviamente saranno molto utili in
prospettiva, visto che è qui che si disputeranno le regate dei prossimi Giochi
Olimpici 2016.
“E’ stata una bella giornata, molto difficile, perché il
vento saltava da tutte le parti, ma è andata bene”, ha dichiarato Francesco
Marrai. “Dovevo per forza far bene per entrare nella Medal e questo mi ha dato
giusta la giusta concentrazione per spingere al massimo. Nella prima regata
sono rimasto sempre con i primi, mentre nella seconda ho girato la prima boa
che ero ventesimo, poi ho recuperato fino al primo posto: è stato esaltante”.
“Francesco è stato molto bravo”, ha aggiunto Marchesini, “ma
sono soddisfatto di tutta la spedizione, perché siamo riusciti a conquistare
una medaglia e altri due top ten con cinque atleti, che sono stati seri e
motivati fin dal primo giorno. La cosa più importante però è aver conosciuto da
vicino questi campi di regata, che hanno caratteristiche molto particolari: è
un lavoro che darà i suoi frutti”.
Ieri, oltre a quelle della classe Finn (vittoria per
l’inglese Giles Scott), sono state assegnate anche le medaglie in altre tre
classi, con successi finali per Burling-Tuke (NZL) nei 49er, Grael-Kuntze (BRA)
nei 49er FX e Besson-Riou (FRA) nei Nacra 17. Il programma di oggi, giornata
conclusiva dell’Aquece Rio-International Sailing Regatta, prevede la disputa
delle Medal per le classi Laser Standard (ore 12), Laser Radial (12:40), 470
maschile (13:20) e 470 femminile (14).
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