I due notissimi velisti iberici Iker
Martinez e Xabi Fernández, già alla guida di Team Telefónica
nell'edizione 2011-21 del giro del mondo, hanno navigato a bordo del
loro nuovo Volvo Ocean 65 per le 650 miglia che separano la costa
inglese, oltre il golfo di Biscaglia, fino a Sanxenxo in Galizia dove ha
sede la loro base di allenamento. La sfida spagnola è stata confermata
ufficialmente solo il mese scorso ed è ora impegnata in una rincorsa
sugli altri cinque team iscritti nella preparazione al primo
appuntamento, la in-port race programmata il 4 ottobre prossimo ad
Alicante. “Lavoreremo il più possibile” ha detto Iker Martínez. “Abbiamo ancora tanto da fare e non sarà un compito facile.”
Martínez e Fernández, campioni olimpici e velisti dell'anno, dovranno
comporre l'equipaggio per la barca, il cui skipper e main sponsor
verranno resi noti a breve.
Nel frattempo, Team Alvimedica,
ha celebrato la cerimonia di battesimo ufficiale a Newport, nello stato
nordamericano del Rhode Island con una madrina d'eccezione, l'ex
ministro della salute statunitense, il dottor Regina Benjamin.
All'inizio della prossima settimana il 7 luglio, il team con bandiera
turca e americana annuncerà anche i componenti titolari dell'equipaggio,
fra cui il velista italiano Alberto Bolzan. La sua presenza
marcherà un momento importante per la vela italiana, visto che, ad
eccezione di Gabriele Olivo che partecipò con il ruolo di media crew
member nell'edizione 2008/09 su Telefonica, era dal 2000-2001 che nessun
atleta italiano affrontava il giro del mondo in equipaggio. Per Bolzan,
friuliano, 32 anni si tratta della: “Realizzazione di un sogno,
visto che la Volvo Ocean Race è sempre stata il mio obiettivo velico da
quando ero bambino. Una sfida che mi ha sempre appassionato.”
Tre giorni dopo l'annuncio, Team
Alvimedica partirà da Newport per la traversata atlantica di ritorno
verso l'Europa in compagnia di Abu Dhabi Ocean Racing. La squadra
portacolori dell'emirato, guidata dall'olimpionico britannico Ian
Walker dimostra di essere già in “modalità regata”, avendo effettuato il
passaggio verso gli Stati Uniti in soli 10 giorni. Il team ha
dichiarato di aver affrontato la navigazione in maniera molto “tirata”
con cibo liofilizzato, piatti sciacquati con acqua di mare e un solo
cambio di vestiti per ogni velista. Come ha detto il ventiquattrenne
australiano Luke Parkinson: “Siamo qui per vincere, non per farci la barba!”
Nel corso della traversata Azzam, questo il nome della barca di Abu
Dhabi, ha anche avuto un incontro particolare, testimoniato in un video,
con una delle più grandi navi da crociera del mondo, la Queen Mary II,
con cui lo skipper ha avuto anche una conversazione radio.
Dopo aver confermato tutti i componenti
dell'equipaggio, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Lorient
in Bretagna lo scorso giovedì, il Dongfeng Race Team, team
composto da un mix di quattro atleti cinesi, cinque francesi e uno
svedese è ritornato agli allenamenti in palestra e alla preparazione a
terra. Il quartetto cinese, inoltre, sta frequentando un corso
addizionale di inglese, per affinare la comunicazione a bordo in vista
della partenza.
L'equipaggio femminile di Team SCA
si è finalmente concesso un break dalla preparazione alla base di
Lanzarote, nelle isole Canarie. Le veliste, tuttavia, con il programma e
le istruzioni che hanno ricevuto dal loro preparatore fisico non
saranno esattamente in vacanza., come ha spiegato l'onboard reporter
Corinna Halloran: “Abbiamo un programma molto serrato, interessante
però. Quando torneremo fra una decina di giorni dovremo sottoposte a
molti test, fra cui anche esami del sangue. Quindi se qualcuna si sarà
lasciata andare, lo si scoprirà subito. In fin dei conti ci sono solo
100 giorni per presentarsi alla partenza in forma perfetta.”
Team Brunel si sta invece
preparando per tornare a Lanzarote. La squadra olandese, capitanata
dallo skipper Bouwe Bekking, ha passato l'ultimo mese nel mare del nord
dove ha visitato porti olandesi, tedeschi e danesi in in tour
promozionale. La partenza del team è prevista per sabato e l'arrivo
sull'isola spagnola alla base di Marina Rubicon verso il 13 o il 14
luglio. “Ho questa sensazione di pancia sempre più forte, la regata si avvicina” ha detto Gerd-Jan Poortman. “Siamo pronti a tornare a Lanzarote carichi di un'energia nuova.”
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