Balatonfured, 4 maggio
2014 - Sono sessantadue gli equipaggi che, tra domani e venerdì, si
contenderanno il massimo alloro continentale della classe Melges 24 tra
le boe dell'MKB Bank Melges 24 European Championship. In programma sulle
acque ungheresi del lago Balaton, dove le condizioni dovrebbero volgere
al bello, l'evento conta su partecipanti provenienti da diciotto
Nazioni, con Ungheria (12), Danimarca (8) e Germania (7) a farla da
padroni in fatto di team iscritti. L'Italia schiera cinque team:
Marrakech Express, Giogi, Altea, Maidollis e Audi tron.
Allo stato attuale,
presso l'MKB Bank Sailing Club c'è grande fermento, tra equipaggi
impegnati nelle rifiniture del caso, stazzatori al lavoro e membri
dell'organizzazione intenti a verificare la documentazione presentata
dai veri team al momento dell'iscrizione. Attività destinate a esaurirsi
nel corso del pomeriggio, quando si svolgerà la cerimonia di apertura
officiata da Hank Stuart, ormai da diverse stagioni deus ex machina
della classe presieduta da Riccardo Simoneschi.
Come sempre accade in
eventi di questo genere, la entry list si divide tra una nutrita schiera
di team composti da professionisti e un'agguerrito raggruppamento
Corinthian, ovvero di amatori. Entrambi i gruppi regateranno radunati in
un'unica flotta e a essere premiati saranno il vincitore della
classifica overall e il migliore tra i non professionisti, determinato
da un'apposita classifica estrapolata dalla graduatoria assoluta.
I pronostici della
vigilia sono alquanto incerti e faticano a individuare un favorito
comune. Di certo, nella rosa dei pretendenti al successo finale vanno
indicati i campioni uscenti di Blu Moon, che sostituiscono l'infortunato
Flavio Favini con Matteo Ivaldi, Audi tron di Riccardo Simoneschi, ICZ
Margarita di Martin Trcka, Strange Brew di Ian Ainslie, Giogi di Matteo
Balestrero e Nicola Celon, Altea di Andrea Racchelli, Maidollis di
Giovanni Pizzati e Niccolò Bianchi e Storm Capital Sail Racing di Oyvind
Jahre.
Tra i Corinthian,
invece, i riflettori sono puntati su Lenny di Tonu Toniste, due volte
medagliato olimpico nel 470 (bronzo a Seul 1988 e argento a Barcellona
1992) e da svariati anni tra i protagonisti indiscussi della classe.
L'evento, gestito tra le
boe dal Principal Race Officer Gert Schmidleitner, profondo conoscitore
del lago Balaton, si articolerà su un massimo di dieci prove, con un
limite giornaliero di tre regate. Per rendere valido il campionato
saranno necessari almeno tre risultati; uno scarto sarà conteggiato dopo
il termine della sesta regata.
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