Dopo le nefaste notizie di ieri, Sergio, Giacomo, Andrea e Tiziano una volta a terra, hanno valutato i danni subiti e deciso il da farsi. I due Proto 756 Speedy Maltese (Caracci) e 542 Una vela per Emergency (Rossetti), entrambi in porto a La Palma, hanno purtroppo subito avarie troppo gravi per riprendere il largo. Andrea Caracci questa mattina attraverso un breve post ci ha informato che la sua barca ha rotto l'ultimo terzo dell'albero all'altezza dell'ultima crocetta. Il suo umore comprensibilmente non era dei migliori e aveva pochissima voglia di parlare dell' accaduto, ma per dovere di cronaca e per tranquillizzare tutti ha fatto questo sforzo. Laconicamente ha raccontato di aver rotto in una condizione normale con vento sui 22/25 nodi mentre stava pensando a come ammainare lo spi medio che aveva a riva, prima di strambare per allontanarsi da La Palma e non cadere nel cono di copertura dell'isola.
Ci ha anche informato che nella notte è arrivato in porto Tiziano Rossetti anche lui vittima di un disalberamento. Per i due purtroppo i giochi sono finiti e stanno organizzando il rientro anticipato dei mezzi prima di tornare in Italia. I due Serie 554 Scusami le spalle (Sabbatini) e 769 Bologna in Oceano (Frattaruolo) invece sono approdati a Tenerife per riparare i danni subiti e cercare di ripartire al più presto.
Giacomo Sabbatini questa mattina ha raccontato di aver urtato, subito dopo una strambata, contro un oggetto galleggiante che ha divelto il timone di sinistra. I danni riportati da Scusami le spalle sono abbastanza seri. Rottura di agugliotti e femminelle e sfondamento dello specchio di poppa.
Il nostro Giacomo però a dispetto della sua giovane età non è uno che si lascia scoraggiare… e in meno di 12 ore lavorando tutta la notte ha provveduto a resinare lo scafo e riparare tutto. Questa mattina era in attesa che la resina catalizzasse prima di rimontare la timoneria e riprendere il largo. Ci siamo raccomandati con lui di valutare attentamente la condizione della barca prima di mollare gli ormeggi… speriamo oltre che nella sua grinta in una valutazione attenta e responsabile della situazione da grande marinaio qual è.
Sergio Frattaruolo è invece in attesa di una nuova pila a combustibile in arrivo dalla Francia. Anche per lui, se per una volta la sorte girasse per il verso giusto, lo stop potrebbe concludersi in serata. Tutto dipende da aerei, coincidenze, corrieri espressi controlli doganali e aeroportuali.
Un'altra triste notizia è arrivata in questi minuti, e anche questa volta a essere bersaglio della cattiva sorte manco a dirlo è un altro minista del Med. Il nostro amico Renaud Chavarria che molte volte ha condiviso con noi piacevoli cene in banchina prima e dopo le regate ha disalberato anch'egli. Renaud ha rotto l'albero all'altezza della prima crocetta a circa 100 miglia da Hierro l'isola più meridionale delle Canarie. Ha prontamente armato un albero di fortuna recuperando la randa e montando uno strallo volante su cui ha armato la tormentina, attualmente sta facendo vela verso l'arcipelago delle Canarie.
Dopo il bollettino di guerra vediamo come procede la corsa per i ministi ancora in gara.
Tra i Serie Susanne Beyer continua a dimostrare capacità e tenacia. Al rilevamento delle 16:00 il tracking ci indica che è in 12° posizione a sole 29 miglia da Eric Lull leader della corsa. 745 Penelope sta tenendo delle medie vertiginose vicine agli 11 nodi e a meno di 10 miglia davanti alla prua ha ben 7 barche. Grande Susy!
Simone Gesi è invece ventisettesimo a circa 66 miglia dal leader, su una rotta più a W rispetto a Susy. Tra i Proto infine, Maurizio Gallo continua la sua discesa verso Capo Verde in ventinovesima posizione. Forza ragazzi... Buon vento!
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