Un breve riepilogo degli accadimenti delle ultime ore... Finalmente la flotta è entrata nel vento e i primi mini iniziano a galoppare. Nella notte tra venerdì e sabato chi si è spinto a Ovest ha ha beneficiato di vento portante e quindi velocità. Tra i Serie il cinese Guo Chuan e il nostro Giacomo Sabbatini, definito dal comitato di regata "Le beniamin du peloton", hanno fatto strada, il primo prendendo per poche ore la testa della corsa, mentre il nostro Giacomino era risalito sino in quarta posizione. La sbornia del venerdì notte per i due si è tramutata in un calo di vento nella giornata di sabato che li ha portati a cedere le miglia guadagnate più ulteriori 30 e perdendo molte posizioni in classific. Attualmente sono scivolati rispettivamente in 24° e 32° posizione a circa 45 miglia, ma potrebbero riguadagnare nuovamente a breve se riuscissero a passare a W della piccola depressione che interessa la zona e trovare nuovamente venti portanti, al contrario del gruppo che si trova circa 100 nm più a E e che troverà sicuramente venti al traverso.
Sarà interessante vedere se i loro spi colorati saranno più veloci di genoa e code 0 impiegati dai sostenitori della rotta diretta. Susy Beyer prima tra gli Italiani in Serie e Simone Gesi continuano a restare nel gruppo mantenendo rispettivamente 25° e 31° posizione e una rotta vicina a quella diretta con un distacco costante di circa 50 miglia dalla testa della flotta riguadagnata nuovamente da Eric Lull.
Sergio Frattaruolo ha pagato la sua scelta radicale di spingersi a W prima di aver passato la latitudine di Capo Finisterre e si è trovato negli ultimi due giorni, venti contrari che gli hanno impedito di tenere le velocità degli avversari. Adesso sembra che sia nuovamente entrato in un flusso d'aria favorevole, ma recuperare le 110 miglia perse sarà certo un'impresa non facile.
Tra i Proto la lotta si fa sempre più avvincente... i primi tre sono impegnati in un ingaggio da cardiopalma. Raison con il suo Scow 747 Team Work Evolution, Rogues e Riechers sono raccolti in meno di tre miglia dopo 700 di regata e corrono con venti al traverso.
Raison ha perso il sensore dell'anemometro in testa d'albero, e pertanto i suoi piloti non hanno più la funzione vento, ma il suo mezzo ha una superiorità indiscussa con venti al traverso, pertanto se il ragazzo avrà energie fisiche da spendere molto probabilmente lo vedremo allungare sui due avversari nelle prossime 24 ore.
Andrea Caracci in questo momento è in 17° posizione a 60 miglia dal leader. Andrea naviga nel gruppo più a W che cerca di resistere alla fuga del terzetto di testa in compagnia di Boidevezi, Delesne, Rioux. Da adesso in avanti è solo una questione di meteo, a seconda di come girerà il vento sarà favorito l'E o l'W e conseguentemente i rispettivi skipper.
Tiziano Rossetti e Maurizio Gallo continuano la loro regata nel gruppo in 31° e 32° posizione.
Andrea Pendibene è arrivato a La Rochelle ormai da più di 24 ore, ciò nonostante non siamo ancora riusciti a contattare nè lui nè il suo shore team. Le uniche notizie arrivano da una parente che vive a Viareggio che ci ha confermato che Andrea sta bene e che papà Roberto lo ha raggiunto in Francia. Il suo sito continua a tacere, pertanto non ci resta che attendere fiduciosi in un suo contatto a breve.
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